ATTUALITÀ - 24 dicembre 2025, 10:16

Unione Montana Valsesia, bilancio di previsione confermato all’unanimità per il triennio 2026–2028

Unione Montana Valsesia, bilancio di previsione confermato all’unanimità per il triennio 2026–2028

Si è concluso con un voto unanime il passaggio in Consiglio del Documento Unico di Programmazione 2026–2028 dell’Unione Montana Valsesia. La seduta, tenutasi il 22 dicembre, ha confermato quanto già approvato dalla Giunta nel mese di luglio, sancendo una piena condivisione delle linee programmatiche da parte dei consiglieri presenti.

Il bilancio di previsione per il prossimo triennio pareggia complessivamente a 15.528.834,18 euro. Di questi, 5.290.444,50 euro sono destinati alla gestione dei servizi socio-assistenziali, mentre la parte restante riguarda la gestione generale dell’Unione.

Per quanto concerne le entrate della parte generale, il quadro finanziario si fonda su diverse voci principali. Il Fondo Montagna garantisce circa 417.500 euro per il funzionamento e il personale, a cui si aggiungono circa 120mila euro destinati a progetti del programma annuale per la montagna. Sono previsti inoltre circa 52mila euro di trasferimenti regionali per le funzioni associate, 150mila euro dai fondi ATO e 211.500 euro dall’Agenzia per la Mobilità Piemontese per il trasporto pubblico locale, a fronte di una spesa complessiva di circa 214mila euro.

Un contributo significativo arriva anche dalle tessere per la raccolta dei funghi, che generano circa 200mila euro, destinati in parte a interventi di tutela ambientale e per 40mila euro al cofinanziamento dei progetti delle Aree Interne. Completano il quadro il finanziamento regionale per gli Ecomusei della Valsesia, lo stanziamento per la Green Community, pari a 1.967.800 euro, e il canone RIMECO di 36mila euro.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Francesco Pietrasanta, che ha sottolineato come il voto unanime rappresenti un segnale chiaro di coesione e di buon lavoro condiviso a favore del territorio. Secondo il presidente, i numerosi progetti avviati e le relazioni consolidate con gli enti sovraordinati stanno producendo risultati concreti, traducendosi in una crescente attenzione verso la Valsesia e in progettualità capaci di affrontare le sfide future.

Tra i principali ambiti di intervento indicati figurano il turismo, con il ruolo dell’Unione Montana come capofila del Distretto Turistico e con il progetto Mera quale tassello strategico per il sistema logistico e infrastrutturale, e la valorizzazione del territorio attraverso iniziative legate all’ambiente fluviale del Sesia e dei suoi affluenti, riunite sotto il progetto “Blue Ways”.

Non meno rilevante l’impegno sul fronte della transizione energetica: a gennaio sono previsti nuovi investimenti nell’ambito della Green Community, con la realizzazione delle centraline di Scopa e Alagna, finanziate direttamente dall’Unione. A questi si affiancheranno ulteriori progetti sostenuti da fondi regionali per la montagna, destinati al rilancio delle aree più periferiche.

La chiusura del 2025, dunque, avviene all’insegna dell’unità di intenti e della programmazione condivisa. Un presupposto che, secondo il presidente Pietrasanta, consentirà all’Unione Montana di continuare a migliorare i servizi e a creare nuove opportunità per la popolazione, affrontando con consapevolezza e determinazione le sfide di un futuro complesso ma ricco di potenzialità per la Valsesia.

Redazione J.B.