Prosegue all’Istituto Alberghiero “Giulio Pastore” di Varallo il percorso di valorizzazione delle festività attraverso l’arte della tavola, con nuove mise en place dedicate al Capodanno e all’Epifania, presentate dagli studenti come esercizio di tecnica, creatività e interpretazione simbolica.
Per il Capodanno, Morgana Fuselli, studentessa della classe Seconda B, ha illustrato una tavola pensata per rappresentare un momento di festività, prosperità e pace, simbolo della chiusura dell’anno passato e dell’inizio di quello nuovo. La mise en place è stata concepita come elegante, spirituale e luminosa, con una disposizione completa delle posate: forchetta e coltello per l’antipasto, forchetta per il primo, forchetta e coltello per il secondo, cucchiaio per il dolce, forchetta e coltello per la frutta, accompagnati da un tovagliolo piegato a forma di rosa, elemento decorativo che impreziosisce la tavola.
Dedicata invece alla festività dell’Epifania è la proposta presentata insieme da Milena D’Agostino, Seconda A, e dalla stessa Morgana Fuselli, Seconda B. La loro mise en place è stata descritta come sobria ma al tempo stesso allegra, in linea con il significato dell’Epifania, che segna tradizionalmente la conclusione delle festività natalizie. La tavola comprende ventagli decorativi, forchettina e coltellino per l’antipasto, forchetta e coltello grandi per le portate principali, posate per il dolce, oltre ai bicchieri per l’acqua e al calice per il vino.
Particolare attenzione è stata riservata al centrotavola, pensato per raccontare la leggenda dell’Epifania: la storia della Befana che, dopo aver rifiutato di seguire i Re Magi, si pente e inizia a portare doni ai bambini di casa in casa, dando origine alla tradizione che ancora oggi accompagna questa ricorrenza.
Attraverso queste presentazioni, gli studenti dell’Alberghiero di Varallo dimostrano come ogni festività possa essere interpretata e raccontata anche a tavola, unendo competenze tecniche, simbolismo e attenzione al significato culturale delle ricorrenze.