Con l’avvicinarsi della fine del 2025 è tempo di bilanci anche per il Nodo Provinciale contro le Discriminazioni della Provincia di Vercelli, attivo dal 2017 presso l’Amministrazione provinciale. Nel corso dell’anno il Nodo ha promosso diverse attività su temi che vanno dal cyberbullismo alle barriere architettoniche, dalla figura dell’amministratore di sostegno al linguaggio inclusivo, fino a welfare aziendale e medicina di genere.
A legare le iniziative, come sottolinea la referente Lella Bassignana, è stato un filo conduttore preciso: il contrasto alle discriminazioni rivolte alle persone con disabilità e la lotta agli stereotipi di genere.
Nel messaggio di fine anno, Bassignana ringrazia i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione delle attività: Università del Piemonte Orientale, Ufficio Scolastico Territoriale, Ordine degli Avvocati, ASL di Vercelli e le associazioni che fanno parte della Rete provinciale, insieme ai referenti dei Punti informativi presenti sul territorio, descritti come “antenne” capaci di intercettare situazioni di discriminazione e offrire informazioni e ascolto.
Nel bilancio compaiono anche i numeri: nel 2025 sono state quasi 600 le persone che hanno seguito i seminari sulle varie tematiche, mentre 520 genitori hanno partecipato alle Giornate dell’Orientamento organizzate a Vercelli e Borgosesia, segnale di un interesse diffuso anche in area valsesiana.
Un ringraziamento specifico viene rivolto al presidente della Provincia Davide Gilardino, per il sostegno alle iniziative “nell’ottica di rispondere alle esigenze del cittadino”. In chiusura, la referente augura un sereno 2026, con l’auspicio che il lavoro del Nodo continui a fornire strumenti utili per prevenire e contrastare le discriminazioni.
Per chi avesse bisogno di supporto o volesse informarsi, il Nodo indica la presenza dei riferimenti e del materiale prodotto negli anni nella sezione dedicata sul sito ufficiale della Provincia di Vercelli.