Nel corso della sua lunga carriera televisiva prima e politica poi, Vittorio Sgarbi è sempre stato un personaggio che ha creato polemiche e divisioni: estremo in molte delle sue espressioni, finisce per avere o scatenati detrattori o fedelissimi ammiratori.
Non fa eccezione la Valsesia, territorio al quale Sgarbi è legato dalla passione per il Sacro Monte di Varallo e dal ricordo della lunga amicizia con Gianluca Buonanno. E così anche il suo ruolo di testimonial per il progetto VacanzeinValsesia è finito al centro della polemica. A criticare la scelta di Sgarbi come testimonial del territorio è stata, soprattutto, Azione Valsesia che, in una nota stampa, esprime un veementemente disappunto riguardo al ruolo del parlamentare e critico dell'arte.
A ribattere, a stretto giro di posta, è il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, ideatore del progetto e collega di Sgarbi in Parlamento.
"Sgarbi a volte eccede nella forma – dice Tiramani, ideatore del concorso e promotore dello stesso insieme ai sindaci della Valsesia – ma resta un grandissimo critico d’arte, oltre che un personaggio di primissimo piano nel mondo della cultura ed anche in quello dello spettacolo. Un nome che conta, in Italia, e che ha una capacità non comune di descrivere e far amare l’arte. Con la Valsesia ha un rapporto che dura da anni, la conosce bene, e il suo amore per il nostro territorio lo rende un testimonial unico e appassionato. E, cosa non da poco, ci sostiene a titolo gratuito. Abbiamo già raggiunto numeri molto elevati nel nostro concorso, con iscrizioni che arrivano da tutta Italia: questa è la risposta più efficace a tutte le obiezioni".
A chi non ama Sgarbi e critica il suo ruolo - e in particolare ad Azione Valsesia, Tiramani lancia una sfida: "Trovate altri nomi, che ritenete più prestigiosi: se si offriranno anche loro a titolo gratuito li valuteremo per progetti futuri!".
Il sindaco di Borgosesia, inoltre, cita a sostegno della validità della scelta, le attestazioni di tanti cittadini che, invece, esprimono vivo apprezzamento per la scelta: “Se a scuola avessi avuto un professore come Sgarbi mi sarei più interessata ai musei e all’arte” scrive Silvia, “Sgarbi è una persona coerente che dice le cose in faccia (…) non si poteva scegliere di meglio” aggiunge Fabrizio, e ancora Marina aggiunge “Sgarbi uomo intelligente e di cultura, come testimonial delle bellezze italiche è perfetto” e Carla conclude “Non lasciatevi scappare questo personaggio”.
"Ho letto i commenti, sia quelli contrari che quelli favorevoli – conclude Paolo Tiramani – e devo dire che già il fatto che ognuno si senta in dovere di esprimere il proprio parere su questa scelta è il segno che abbiamo scelto la persona giusta: non passa inosservato, tutto ciò che fa ha una grande eco, ed è innegabilmente unico nella sua eloquenza e nella conoscenza dell’arte, oltre che nell’affetto per la Valsesia! Abbiamo già raggiunto migliaia di iscrizioni e dunque il nostro obiettivo è stato raggiunto: chi non ha mai fatto nulla per la Valsesia, salvo sollevare polemiche, può continuare a crogiolarsi in questa attività, mentre noi andiamo avanti con il pragmatismo che ci contraddistingue, tutti uniti, portando a casa risultati per il nostro territorio".