Varallo e dintorni - 25 gennaio 2018, 16:07

L’Alberghiero “Giulio Pastore” di Varallo fucina di talenti

L’Alberghiero “Giulio Pastore” di Varallo fucina di talenti

L'istituto alberghiero "Giulio Pastore" di Varallo continua ad essere una fucina di talenti. Dalle sue aule,da più di cinquant'anni, sono usciti professionisti che hanno trovato nella maggior parte dei casi immediato impiego e che spesso, nel proprio settore, hanno raggiunto livelli d'eccellenza.  Quattro di loro in questi giorni hanno fatto visita alla scuola per ritrovare i professori e raccontare l'esperienza lavorativa che stanno vivendo.

I loro nomi sono: Fabio Segat, valduggese, classe 1993 e giovanissimo vice-direttore del family hotel “Mirtillo Rosso” a Riva Valdobbia. Giacomo Cattaneo, 20 anni, di Gargallo, lavora nel suggestivo ristorante "Bocciolo" ad Orta. Nicole Scopel, 20 anni, di Ailoche, studentessa universitaria e infine Gabriele Frascoia, classe 1993, di Madonna del Sasso (VB), noto per essere Executive-chef all'hotel “Cristallo” di Alagna.

Quattro personalità distinte ma accomunate da un'unica caratteristica: la passione per questo lavoro nata sui banchi del Pastore. «Perchè questa non è la scuola dei pigri - spiega Segat - se ti impegni e studi ti da mille opportunità e, soprattutto, ti insegna ad essere indipendente». L'istituto infatti ha sempre ottenuto ottimi risultati nel campo dell'inserimento nel mondo del lavoro. «Grazie alle opportunità che ti garantisce - prosegue Segat - si impara una professione e si mette in pratica. Le mie esperienze qui sono state innumerevoli: ho fatto catering per la Loro Piana, sono stato a Gallipoli grazie ad un progetto di Legambiente; tramite il concorso "Diventiamo cittadini europei" sono stato al Parlamento Europeo; partecipato al Master dei talenti che mi ha dato la possibilità di studiare in Irlanda e, nella città di Kilkenny, lavorare presso il rinomato ristorante "Rinuccini". Tornato mi sono diretto a Sankt Moritz nel prestigioso 5 stelle leading "Suvretta House", successivamente ho lavorato per tre anni a Villa Aminta a Stresa e qui ho conosciuto il proprietario del “Mirtillo Rosso” dove ho iniziato come maître ed ora rivesto la carica di vice direttore».

Da sempre infatti l'asse attorno al quale ruota la scuola è il rapporto studio-lavoro. «L'alberghiero di Varallo è il più rinomato in Piemonte - spiega Frascoia, Executive-chef al “Cristallo” di Alagna - per questo motivo, dopo varie ricerche, ho scelto questo istituto anche se era lontano da casa. La mia passione per la cucina è nata grazie a mia nonna: già da piccolo insieme a lei preparavamo la pasta fresca e altre specialità, quindi in questo ambiente mi sono sempre trovato a mio agio. Questa scuola mi ha aiutato a portare avanti quello che era ed è il mio sogno e qui ho trovato grande professionalità e soprattutto la possibilità, attraverso gli stage, di poter lavorare e fare diverse esperienze». L'istituto infatti ha da sempre potenziato la sua offerta formativa rendendola competitiva rispetto alle attuali esigenze, mirando soprattutto all'inserimento nel mondo del lavoro. «Ho scelto questa scuola dopo aver partecipato al suo Open Day - racconta il giovane Cattaneo - che è stato il più convincente di tutti. La mia esperienza qui è stata positiva sotto tutti i punti di vista, sia con i miei compagni che con tutti i professori.

Le esperienze che mi ha offerto la scuola sono state diverse: ho fatto uno stage a Cervinia presso un rinomato hotel; nell'estate 2016 ho preso parte al progetto "Erasmus Plus" in Inghilterra e qui ho lavorato a Portsmouth un mese e mezzo. Nell'autunno 2017, con il progetto CRT "Talenti neodiplomati" ho lavorato in Finlandia ad Hämeenlinna e, dieci giorni dopo essere rientrato in Italia, ho subito trovato lavoro. Consiglierei questa scuola a tutte le persone che vorrebbero intraprendere questo tipo di mestiere perchè ti da la possibilità di esercitarti fin da subito e fare esperienze lavorative». Il percorso di studi proposto, al termine del quinto anno, da anche la possibilità di proseguire a livello universitario, scelta fatta dalla giovane Nicole Scopel, diplomata nell'anno 2016/2017 ed ora iscritta al primo anno di scienze linguistiche all'università Cattolica di Milano dove studia inglese e cinese. «Ho sempre avuto le idee molto chiare - spiega -, volevo frequentare una scuola che mi garantisse abilità pratiche e la possibilità di fare esperienze lavorative.

L'alberghiero di Varallo è stata la scelta ottimale perchè qui ho avuto l'occasione di fare diversi stage, come ad esempio a Forte dei Marmi, a Gallipoli e presso la Tursiope Viaggi di Borgosesia». Tutti giovanissimi ma con le idee molto chiare sul loro futuro e sulle qualità che bisogna avere per sfondare come il «carattere - conclude Frascoia - ma anche pazienza, passione e umiltà. L'idea in futuro è quella di aprire un mio ristorante sul lago d'Orta con una cucina molto particolare a impatto zero». Volontà di continuare questo mestiere anche per Cattaneo senza tralasciare la cultura «perchè - spiega - voglio iscrivermi all'Università». Obiettivi ambiziosi anche per Scopel che sta valutando l'idea «di fare uno stage questa estate in Canada o Australia - racconta - negli uffici di una grande azienda della zona con filiali in tutto il mondo. L'anno prossimo invece mi piacerebbe andare in Cina tramite l’università».

Determinato anche Segat: «Mi piacerebbe continuare ad apprendere facendo questo lavoro - conclude - e magari, un domani, poter insegnare. Per fare questo mestiere ci vuole umiltà di imparare senza avere presunzione di sapere ma, soprattutto, personalità: solo mettendoci del tuo puoi arrivare in alto e diventare un grande professionista». C'è ancora tempo fino al 6 di febbraio 2018 per presentare le domande presso il prestigioso istituto varallese. La registrazione va fatta attraverso il sistema “Iscrizioni on line”, sul sito www.ipssar-gpastore.gov.it/iscrizioni/ oppure, per qualsiasi informazione, telefonare in segreteria al numero 0163.51753.

c.s.

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