Venerdì 20 aprile 2018, alle ore 20.30, presso la Auditorium Lux di Gattinara (Via Lanino) si terrà la presentazione dell’importante progetto: “La rivoluzione dell’apprendimento: i numeri nelle loro mani, il loro sviluppo nelle nostre”.
Un appuntamento dedicato a Genitori, Educatori di Asilo Nido, Insegnanti della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria e a tutti gli interessati.
Il progetto promosso dal Comune di Gattinara in collaborazione con l’Asilo Nido comunale, l’Asilo Infantile Patriarca, l’Istituto Comprensivo di Gattinara e sostenuto anche da Lavazza, si prefigge l’importante obiettivo di prevenire le difficoltà dei bimbi in ambito matematico a scuola, intervenendo fin dai primi mesi di vita attraverso percorsi didattici innovativi, studiati per i bimbi da 0 a 6 anni.
Giocando il bambino è sollecitato a mettere in campo anche la propria intuizione, le proprie capacità logiche e le capacità di analizzare, prevedere, decidere, riflettere ed infine risolvere il “gioco/problema”, servendosi di un metodo didattico attivo di tipo laboratoriale.
Questo progetto è tra i primi in Italia per la straordinarietà dell’aspetto formativo. Avviato da settembre è riservato a tutti i bambini sotto i 6 anni che frequentano le scuole di Gattinara.
La dottoressa Daniela Fava Minor (insegnante e formatrice CNIS), la dottoressa Barbara Rossin (Coordinatrice Asilo Nido comunale e formatrice CNIS) e la dottoressa Francesca Gronda (Psicologa) seguiranno tutti i bambini gattinaresi in questa nuova avventura attraverso “giochi speciali” che aiuteranno bimbi ad affrontare al meglio il percorso scolastico.
Un’occasione importante per il nostro territorio Gattinarese che grazie alla supervisione dell’università di Padova ci concederà un privilegio di fornire dati importanti per la ricerca in ambito scientifico.
«Questo importante Progetto pone le nostre scuole d’infanzia all’avanguardia dal punto di vista educativo – spiega con soddisfazione Daniele Baglione, Sindaco di Gattinara – Si sta facendo sempre di più e sempre meglio, tanto che i progetti educativi sviluppati nelle nostre istituzioni scolastiche hanno ottenuto la considerazione anche da parte dell’Università.
L’ambiente in cui un bambino cresce è un elemento basilare per il suo sviluppo: la sua qualità, influisce non solo sulle sue future attitudini, ma soprattutto sul suo potenziale di apprendimento. Con questo importante progetto, si impara giocando, attraverso una serie di attività che favoriscono l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria e l’espressione di sé.
Voglio ringraziare Gianluca Valeri che, insieme a me e alle nostre formatrici ha creduto fin da subito in quest’importantissima iniziativa fortemente sostenuta dal nostro Comune perché i bambini di oggi, sono i grandi del domani».