La Juventus vuole ribaltare l'eliminatoria Champions

La Champions League è quel torneo che non ti fa dormire la notte: il suo grande prestigio e gli scenari nei quali si disputa sono talmente importanti che vincerla è il sogno di qualsiasi giocatore. In casa Juventus ne sono ossessionati praticamente da anni, dato che l'ultima volta che la società torinese ha conquistato questo trofeo è stato nel 1996, in finale ai rigori contro l'Ajax. Nella stagione attuale, con il campionato italiano praticamente conquistato, gli uomini allenati da Massimiliano Allegri hanno come grande obiettivo quello di conquistare quella che un tempo si chiamava Coppa dei Campioni. L'acquisto di Cristiano Ronaldo, arrivato in estate dal Real Madrid, servirà a poter puntare al grande target. Il lusitano, che nelle ultime tre stagioni è stato il capocannoniere di questa competizione, portando a casa il titolo in tutte e tre le occasioni con il club spagnolo, è la ciliegina sulla torta di una squadra che sembra praticamente imbattibile in Italia e che ha solo bisogno di un bomber di altissimo livello per fare il salto di qualità in Europa.

Tuttavia, dopo la sconfitta della partita d'andata degli ottavi di finale di Champions al Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid, qualcosa ha iniziato a scricchiolare nello spogliatoio della Juve. La squadra bianconera, strafavorita nella lotta allo Scudetto secondo le principali scommesse sul calcio, si trova adesso con le spalle al muro in Champions e avrà bisogno di una grandissima prestazione per ribaltare il risultato dell'andata. Il prossimo 12 marzo all'Allianz Stadium, i bianconeri avranno bisogno dell'appoggio assoluto di uno stadio gremito per poter qualificarsi ai quarti di finale. Il tecnico toscano, intervenuto in sala stampa dopo la vittoria di campionato a Bologna, ha detto di sentirsi convinto che la Juve passerà il turno, provando a dare fiducia ai suoi giocatori e all'ambiente in generale. Parole importanti quelle di Allegri, che ha fatto capire di crederci e che l'obiettivo importante è proprio quello di andare ai quarti di finale.

"Wanda Metropolitano" by @cfcunofficial (Chelsea Debs) London (CC BY-SA 2.0)

Per riuscirsi, tuttavia, i bianconeri dovranno in primis trovare il goal, qualcosa che in Champions trovano con meno frequenza che in Serie A, dove stanno dominando in lungo e in largo. Allegri punterà su una partita d'attacco, tutto il contrario rispetto a quanto fatto all'andata, dove preferì De Sciglio a Cancelo nel tentativo di non sbilanciarsi troppo, finendo però con l'essere poco incisivo. Al ritorno a Torino tutto lascia presagire che i bianconeri andranno all'attacco dal primo momento, anche perché dovranno scardinare una delle migliori difese del campionato, quella di un Atletico che si basa sul portiere Oblak e sui centrali Godin e Giménez. La squadra allenata da Diego Simeone, un maestro della tattica difensiva, sarà un osso duro da rodere per gli juventini, che dovranno sperare di avere un Ronaldo al massimo della forma per questo incontro. 

Le notti di Champions, del resto, si vincono anche di "nervi". Vedremo se all'Allianz la Juve riuscirà a compiere un miracolo e a continuare la sua avventura in Europa.