SPORT - 05 aprile 2019, 08:57

Monte Rosa Sky Marathon, 200 concorrenti al via

Foto da Facebook

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Duecento squadre a coppie per un totale di quattrocento atleti pronti a diventare protagonisti dell’evento sportivo più atteso dell’estate valsesiana. Il 22 giugno sarà il grande giorno della Monte Rosa Sky Marathon, dopo il successo registrato nel 2018 che ha segnato il ritorno della gara, ribattezzata con l’acronimo Ama. Lo scenario che offrirà il Monte Rosa sarà un teatro naturale in cui atleti provenienti da più parti del mondo metteranno alla prova le proprie doti tecniche in un percorso che non lascia spazio all’improvvisazione.

La partenza sarà da Alagna (1191 metri di altitudine) quindi si toccherà Indren (3260), passando dalla Bocchetta delle Pisse (2396), rifugio Gnifetti (3647), colle del Lys (4250) fino alla Capanna Margherita (4554), con ritorno lungo lo stesso itinerario per un totale, tra andata e ritorno, di 35 chilometri e 3490 metri in un unica salita. Il tempo massimo complessivo concesso sarà di nove ore. Il record generale della gara risale al 1994 ed è di 4 ore 24 minuti stabilito da Fabio Meraldi per gli uomini e di 5h34 da Gisella Bendotti tra le donne; nel 2018 Emelie Forsberg aveva fatto registrare la miglior performance femminile in un team misto con 5h3 56.

La Monte Rosa Sky Marathon quest’anno sarà gemellata con la Elbrus Red Fox Sky Marathon, in calendario il 7 maggio in Caucaso sui 5642 metri del monte Elbrus; chi parteciperà a entrambe le prove sarà inserito in una classifica speciale combinata che assegnerà lo Sky Summit Trophy. E se per la Ama le iscrizioni sono già chiuse restano aperte fino al 31 maggio, per un massimo di 300 concorrenti, quelle per la gara individuale Ama VK2 che prenderà il via sempre da Alagna il 22 giugno con la salita fino a Indren per un totale di nove chilometri. Anche in questo caso ci sono dei gemellaggi attivi: con la Chaberton K2 del 30 giugno a Cesana Torinese e con l’Uyn Vertical Courmayeur del 3 agosto.

Un evento che sta coinvolgendo tutta la comunità. “Proprio recentemente – afferma Manuel Gambarini, presidente dell’associazione sportiva Ama – c’è stata una riunione in municipio con le associazioni e gli esercenti del territorio perché siano tutti protagonisti al di là di partenza e arrivo della corsa. Visto che giungeranno atleti da tutto il mondo e ci aspettiamo un pubblico numeroso ci piacerebbe che Alagna facesse sentire a casa le persone creando un’atmosfera tale da invogliarli a tornare creando così un indotto importante anche sul piano turistico”. E proprio in quest’ottica si sta lavorando alla realizzazione di una bandiera “con cui vestire di Ama tutto il paese” sottolineano gli organizzatori.

Redazione

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