"La complessa situazione, sia del mercato interno che di quelli internazionali, comporta tuttavia scelte collegate alla riorganizzazione dell’azienda, tanto improrogabili quanto necessarie" commentano dalla Cerruti. Durante l’incontro con i sindacati del 21 giugno, il Lanificio ha pertanto dovuto confermare il percorso concordato a dicembre del 2018, che prevedeva 50 esuberi al termine del contratto di solidarietà in scadenza il 31 luglio 2019.
"Il peggioramento della congiuntura economica internazionale non accenna ad attenuarsi - commenta l'Amministratore Delegato Paolo Torello Viera – con pesanti ricadute soprattutto per il nostro settore tessile, non solo in termine di export, ma anche di domanda interna. Tali fattori condizionano pesantemente la strategia di medio e lungo termine dell’azienda, che punta alla stabilità e al rilancio del marchio. Questa è una scelta tanto sofferta quanto necessaria, che intendiamo gestire nel modo meno traumatico possibile e nel rispetto della tradizione del Lanificio F.lli Cerruti".
"Durante l'incontro del 21 giugno, l'amministratore Paolo Torello Viera, ci aveva comunicato l'avvio di procedura di mobilità per 50 persone -commenta Alessandra Ranghetti, segretaria territoriale Biella e Vercelli Uiltec-. Purtroppo confermo la decisione dell'azienda. A fine 2018 avevamo la speranza di una ripresa e crescita di volumi ma il mercato non ci ha dato ragione. Questo discorso vale per la Cerruti e molte altre aziende del territorio. Purtroppo esiste un calo del settore equiparabile a circa il 30%. Tutto questo non ha di certo aiutato un'azienda come il Lanificio Cerruti. Il 1° luglio incontreremo nuovamente i vertici aziendali per entrare nel merito dell'esubero. Cercheremo di trovare la migliore soluzione per queste 50 famiglie".
IL PIANO. Il Lanificio F.lli Cerruti di Biella, storico e prestigioso marchio dell’industria tessile, ha avviato un piano di rilancio coinciso con l’ingresso nell’orbita del fondo Njord Partners nel luglio del 2018. L’obiettivo dell’acquisizione è di sviluppare in modo sostenibile le potenzialità del marchio. In questa strategia si inseriscono anche lo sviluppo di una collezione ancora più innovativa e sensibile alle esigenze di un nuovo consumatore, e le iniziative volte alla promozione del brand – tra cui spicca il progetto SIX FOR SIX presentato in occasione della recente edizione di Pitti Immagine Uomo.