Ricorso del Borgosesia calcio contro la decisione del giudice sportivo di squalificare fino al prossimo gennaio un proprio tesserato, individuato come colui che ha dato il via a una rissa in campo durante la partita del 13 ottobre Ivrea Banchette-Borgosesia nel campionato 2017.
Il ragazzo individuato dall’arbitro e squalificato per il Borgosesia calcio non centra nulla, da qui la presentazione del ricorso. “Gara sospesa a 4 minuti dalla fine per un parapiglia scoppiato tra alcuni giocatori, a fronte del quale il Giudice Sportivo ha comminato la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre e la squalifica per 5 turni al nostro tesserato Giorgio Romei - spiegano dalla società -. Preso atto che il calciatore è completamente estraneo ai fatti contestati e quindi ingiustamente punito, la Società Borgosesia Calcio ha provveduto tempestivamente a presentare ricorso presso la Corte D’Appello della Figc e a individuare chi effettivamente era coinvolto”.
In virtù del regolamento interno la società ha provveduto a punire i due tesserati colpevoli dei fatti accaduti con una sospensione da qualsiasi attività sportiva promossa dal Borgosesia Calcio, sino a tutto il 31 gennaio 2020, indipendentemente da qualsiasi eventuale provvedimento del Giudice Sportivo.
“Il Borgosesia Calcio - spiegano ancora da via Marconi - prende le distanze da qualsiasi atto di violenza dentro e fuori dal campo e promuove con forza il rispetto delle regole, degli avversari, dei direttori di gara e del fair play”.