"Concedetemi che io vi incontri in tuta questa sera. Sono dieci giorni di quarantena oggi per me". Ha esordito così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ieri sera durante il suo quotidiano briefing online per aggiornare tutti i piemontesi sulla situazione Coronavirus.
"Decreto importante ma... timido". Il Governatore ha espresso parole di elogio ma anche di perplessità sull'ultimo Decreto, che sarà "da analizzare meglio nei prossimi giorni da parte della Regione Piemonte, per ulteriori riflessioni". Cirio ha definito le ultime misure varate dal Governo "importanti e opportune" sul sostegno a famiglie e lavoratori, ma "timide" per le partite Iva. 600 euro non bastano per risarcire le chiusure forzate.
Ieri, inoltre, è stata superata la soglia dei 2000 positivi in Piemonte. Di questi, 226 sono ricoverati in terapia intensiva. "Dobbiamo affrontare il contagio con la certezza di poterlo sostenere e gestire. Questa è la nostra filosofia", spiega Cirio. Tra venerdì e sabato partirà una settimana molto importante per il Piemonte, grazie alla quale si potrà davvero capire l'efficacia delle misure di contenimento. I dati saranno monitorati con grande attenzione.
Tamponi sugli operatori sanitari. Cirio ha poi ricordato un'importante richiesta avanzata oggi, ovvero l'esecuzione di tamponi sugli operatori sanitari. "Dobbiamo tutelare la salute delle persone che stanno salvando la vita ai nostri cari. Inizieremo gradualmente, ma faremo sentire l'affetto e la riconoscenza che proviamo nei loro confronti. Per noi questo era un gesto doveroso". Scuole chiuse davvero: via anche il personale ATA. "Chiudere tutte le scuole, ma per davvero", ha poi affermato Cirio."Non ha senso che il personale ATA sia ancora in servizio. Bisognerebbe anche limitare le attività degli operatori postali. La gente continua ad andare negli uffici e questo genera rischio".
Il Governatore ha poi concluso la diretta Facebook con sinceri ringraziamenti. "Grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo economicamente. Lavazza e la famiglia Agnelli hanno donato alla Regione 10 milioni di euro. Ma io tengo a ringraziare anche e soprattutto chi ha donato anche solo 10 euro. Penso di parlare a nome di tutte le famiglie".Webathon. Oggi, mercoledì 18 marzo, dalle 12 alle 24 sul canale instagram @webathon.it e sui canali istituzionali facebook della Regione Piemonte e del Consiglio regionale, il web si trasformerà in una vera televisione interattiva per arrivare in modo capillare nelle case di tutti gli italiani chiamati a partecipare ad una staffetta di solidarietà con un unico obiettivo: trovare risorse per sostenere gli ospedali del Piemonte, il personale sanitario e acquistare nuovi dispositivi medici, necessari ad affrontare l’emergenza Coronavirus.