ATTUALITÀ - 22 aprile 2020, 15:59

Coronavirus, l’ospedale Covid delle Ogr ha già 30 pazienti: “Ne arrivano dieci al giorno”

Nella giornata di oggi è previsto l’arrivo da altri ospedali torinesi di altri dieci positivi Covid: si tratta di malati in degenza ordinaria

Coronavirus, l’ospedale Covid delle Ogr ha già 30 pazienti: “Ne arrivano dieci al giorno”

Sono operative da appena tre giorni, eppure sono già attive. Le Ogr, convertite a tempo record in ospedale Covid, hanno già 30 pazienti al loro interno: il via vai è costante, le ambulanze entrano ed escono da via Paolo Borsellino. Scongiurata quindi l'opzione di un presidio “vuoto” come qualcuno aveva ipotizzato, prendendo come esempio il presunto flop dell’ospedale Fiera di Milano.

Se la speranza è quella di non averne bisogno il prima possibile, è però altrettanto vero che nella fase attuale il Covid Hospital Ogr è considerato dall’Unità di Crisi fondamentale per distribuire il carico dei pazienti e alleggerire così i restanti presidi sanitari in città, facendo tornare interi reparti degli ospedali torinesi alla loro funzione iniziale.Nella giornata di oggi, fanno sapere dall’Asl Città di Torino, è previsto l’arrivo di altri dieci pazienti.

La media è proprio questa, quella di 10 nuovi ricoveri al giorno. A soli quattro giorni dall’apertura dell’ospedale si arriverà così a quota 40 pazienti, un numero appena inferiore alla metà della capacità totale della struttura, che è di 90 posti letto.“Attualmente i ricoverati sono pazienti di bassa e media intensità” ribadiscono dall’Asl. Tradotto: non vi è stato bisogno, almeno per il momento, di attivare le quattro postazioni di terapia intensiva.

Di certo, le Ogr sono pronte a “mutare” in base alle esigenze, come ricordato da Vincenzo Coccolo, commissario straordinario Coronavirus in Piemonte: “Tutti i posti sono modulari, l'ospedale ha caratteristiche tecniche tali per variare in base ai bisogni”. La struttura è quindi in grado di cambiare e lo stesso si può dire per la quantità di personale impiegata dentro il Covid-Hospital di Torino: delle 100 persone tra medici e infermieri, solo una parte è operativa in questi primi giorni di servizio. Gli altri subentreranno con l’ eventuale arrivo di nuovi pazienti.

Nessun rischio quindi che rimanga "vuoto”: il presidio, d’altra parte, è nato proprio per accompagnare nella guarigione le persone, non per le emergenze. E a quanto pare, a pochi giorni dall'apertura, è già entrato in funzione come professato dal presidente della Regione Alberto Cirio.

Dal nostro corrispondente a Torino - bi.me.

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