Quando si tratta di acquistare un paio di cuffie senza fili, molte persone credono che la tecnologia wireless e quella bluetooth siano la stessa cosa, ma di fatto non è così. Senza perdere tempo in inutili introduzioni, andiamo a vedere quali sono le differenze tra le due tipologie, in modo da imboccare la giusta strada e scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze.
Cuffie wireless
Chiunque abbia usato almeno una volta delle cuffie avrà sicuramente notato che i cavi, per quanto sottili e poco ingombranti, risultano spesso fastidiosi e intralciano i movimenti mentre si fa sport o qualsiasi altra attività.
Per eliminare questo inconveniente sono stati inventati i modelli wireless, la cui portata varia a seconda del sistema che viene utilizzato per la trasmissione del segnale audio. In linea di massima, questi prodotti sfruttano due diversi tipi di connessione, ciascuna caratterizzata da vantaggi e svantaggi che è bene considerare ai fini di una scelta razionale.
Chi dispone di un budget limitato e prevede di utilizzare le cuffie in luoghi dove sono presenti altri dispositivi connessi alla medesima rete Wi-Fi, dovrebbe preferire un sistema a infrarossi. Oltre a essere più economici, questi modelli non comportano problemi di sovraccarico delle onde radio, quindi non interferiscono con altri devices.
Se, invece, l'intenzione è quella di ascoltare la musica all'esterno o in altre stanze della casa, è consigliabile optare per i modelli wireless a radiofrequenza, che possono essere utilizzati anche a una certa distanza dal trasmettitore assicurando una maggiore mobilità, sebbene per contro risultino più costosi dei precedenti.
La differenza tra le due tecnologie riguarda quindi la portata e la fedeltà nella riproduzione del suono: quelle che sfruttano gli infrarossi offrono una qualità audio quasi perfetta ma hanno una portata piuttosto ridotta che ne impedisce l'uso a lunghe distanze; mentre le versioni a radiofrequenza sono più efficienti, perché sfruttano un trasmettitore capace di trasformare il segnale elettrico in segnale infrarosso o radio modulato in ampiezza.
Cuffie bluetooth
Sebbene tutte le cuffie senza fili sfruttino un particolare tipo di connessione wireless, quando si tratta di auricolari bluetooth i punti in comune sono davvero pochi. La radiofrequenza utilizzata da questi dispositivi è, infatti, molto diversa da quella esaminata nel paragrafo precedente, soprattutto per quel che riguarda il segnale e come si collega tra i device.
Il principale vantaggio offerto dal bluetooth è che può essere “accoppiato” a tantissimi dispositivi, quindi non solo allo smartphone o al lettore MP3, ma anche alla TV, al computer, a una soundbar e tanto altro ancora.
Non solo: quando si esegue il pairing, si possono scambiare dati in entrambi i sensi (mentre con il wireless è possibile solo la ricezione), con l'ulteriore possibilità di poter sfruttare il microfono incorporato per ricevere ed effettuare chiamate.
Ovviamente, prima di procedere con l’acquisto è importante valutare il rapporto qualità/prezzo dei vari prodotti disponibili sul mercato per avere una panoramica completa delle caratteristiche tecniche offerte da ciascun dispositivo, e in caso di dubbi vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida all'acquisto per individuare il modello più adatto alle vostre esigenze.
Le conclusioni
Quando mettiamo a confronto le cuffie bluetooth con quelle wireless, non si deve commettere l'errore di soffermarsi solo sulla praticità di utilizzo del prodotto. In effetti, rispetto al passato, entrambe le tipologie si sono evolute notevolmente anche sotto il profilo della qualità audio, quindi è chiaro che la scelta risulta abbastanza soggettiva e dettata principalmente dalla destinazione d'uso del dispositivo.
In definitiva, potremmo dire che il miglior compromesso tra qualità del suono e potenza del segnale lo offrono senza alcun dubbio le cuffie wireless a radiofrequenza, che hanno un raggio d’azione abbastanza elevato (fino a 100 metri); mentre da un punto di vista pratico vincono quelle bluetooth, di gran lunga più versatili e capaci di collegarsi con qualsiasi tipo di device.
Le cuffie a infrarossi, infine, sono consigliate a chi vuole principalmente risparmiare e non necessita di una copertura del segnale particolarmente estesa.
Meglio le cuffie con cavo?
Sebbene in molti ritengano che gli auricolari bluetooth siano migliori di quelli cablati, alcuni puristi del suono preferiscono questi ultimi ai primi. In effetti, è un po' come prediligere la lettura dei libri stampati su carta rispetto ai moderni ebook reader, anche se ciò non toglie che le cuffie con cavo presentino degli inconvenienti di cui tenere conto.
Oltre al già citato ingombro del filo, c'è da considerare che questa componente risulta facilmente soggetta a rottura, costringendo l'utente a spendere ulteriore denaro per la riparazione o - qualora ciò non fosse possibile - l'acquisto di un nuovo dispositivo.
D'altro canto, però, chi ha un po’ di conoscenza in materia sa bene che un modello senza fili non sarà mai in grado di equiparare la qualità audio offerta da un sistema cablato. Pertanto, se state pensando di acquistare un nuovo paio di cuffie, ricordate che quelle con tecnologia bluetooth o wireless sono sicuramente migliori dal punto di vista della mobilità e dell'ingombro, mentre quelle dotate di cavo fisico restituiranno sempre una maggiore fedeltà nella riproduzione del suono, quindi ideali per chi vuole entrare nel mondo dell’ascolto professionale.