Dopo il duro sfogo del primo cittadino di Quaregna Cerreto, un altro sindaco si è fatto sentire in queste ore richiamando i propri cittadini ad un maggior rigore nel rispetto delle regole di sicurezza per impedire il dilagare del Covid-19.
Si tratta di Gian Matteo Passuello di Pray che, da qualche giorno, ha ricominciato a pubblicare sui social video per aggiornare il paese sulla situazione attuale, come già accadde nella prima fase dell’emergenza sanitaria. “La situazione è grave – afferma senza mezzi termini – Nella giornata di sabato 14 novembre, 28 persone risultano positive al coronavirus a Pray; si stima che il numero sia maggiore perché alcune persone hanno avuto un tampone positivo da un laboratorio privato. Il virus non fa distinzioni tra anziani e giovanissimi: tra i colpiti ci sono anche bambini in tenerissima età”.
Nel video, Passuello chiede ai cittadini “maggior senso di responsabilità e dimostrare il rispetto delle regole che ci vengono imposte. Siamo in zona rossa: occorre muoversi solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Ma abbiamo gente in giro ovunque, che si ostina a non portare la mascherina. Ho personalmente chiesto ai Carabinieri di intervenire in modo duro per sanzionare chi non rispetta le normative vigenti. Non sappiamo più come fare per cercare di contenere il dilagare del virus fra noi. Se non subentra un senso di responsabilità, di rispetto verso gli altri, non ne usciamo. Invito a rimanere a casa”.
Infine il primo cittadino si rivolge a coloro che hanno necessità di farmaci e generi alimentari: “Se qualcuno ha esigenze e ha bisogno di aiuto telefoni da lunedì in Comune, dalle 8 alle 14 per segnalare ogni esigenza”.