I cercatori di oro esistono ancora, anche in Valsesia. E arrivano dall'altra parte del mondo. La Cresta Minerals Italy, di proprietà dell'australiana Cresta Resources, ha infatti presentato domanda per ricercare oro, argento e minerali associati in un'area di 1074 ettari compresa tra i comuni di Fobello, Cervatto, Cravagliana, Rossa e Balmuccia.
La società è stata costituita nel novembre 2010 e ha altre attività di esplorazione mineraria in Australia e Guatemala. Se concessa, l'autorizzazione consentirà la raccolta dei dati storici negli archivi statali e regionali, la ricognizione dell'area, la mappatura e il campionamento delle rocce, l'acquisizione di immagini satellitari e fotografie aeree ad alta definizione, e il rilievo geofisico aereo per definire potenzialmente le strutture che controllano la mineralizzazione dell'oro.
Nel dettaglio, l'area arriva a nord fino alle pendici meridionali delle alpi Colma, Res e Cargnetta, con vista sulla Val Mastallone, e a sud a circa 2,8 km da Balmuccia, in zone boscose al di fuori delle aree popolate. Esiste un'ex miniera nella zona, a Gula, con ingresso 400 metri al di fuori del confine del permesso. La produzione era modesta, ma sembra che i gradi di oro fossero elevati. "Nessuna delle attività pianificate avrà alcun impatto sul terreno - si legge nella relazione allegata alla richiesta - e pertanto il programma di lavoro presenta un rischio ambientale trascurabile".