"Sabato 9 gennaio è prevista l’inaugurazione parziale di piazza gen. T. Paolotti di Gattinara dopo i lavori di riqualificazione della stessa e diventa, a mio modesto avviso, un esempio di un modo poco rigoroso di condurre i lavori pubblici". Con queste parole inizia la lettera dell'ingegnere Giorgio Lazzarato in merito all'inaugurazione di Piazza Paolotti a Gattinara. "Non discuto la qualità dei lavori o l’utilità degli stessi - prosegue - avevo già commentato in proposito, ma mi riferisco alla conclusione degli stessi. Per un’opera pubblica il collaudo o la verifica di conformità sono un obbligo di Legge non una scelta e, come recita la Legge, servono a certificare il rispetto delle prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche previste dal progetto. Certo è un’opera semplice che non dovrebbe comportare pericoli per gli utenti, non è un ponte che si decide si riaprire poco prima che cada, ma le regole dovrebbero essere sempre rispettate in primis dalle istituzioni. Capisco la voglia di inaugurare l’opera eseguita anche se non completa, ma visto che esiste anche l’istituto del collaudo parziale, perché non utilizzarlo?".
Immediata la risposta del sindaco Daniele Baglione, che spiega: "La piazza è finita, l'unica cosa che manca è la segnaletica orizzontale del parcheggio retrostante la piazza: le basse temperature ne avrebbero compromesso la tenuta e ciò avrebbe comportato uno spreco di soldi e di tempo. Si tratta comunque di un passaggio che non ha a che fare con l'opera in sè, per questo non avrebbe avuto senso rimandare l'inaugurazione. Per quanto riguarda il collaudo rispondo che disponiamo di un ufficio tecnico che ha fatto tutto il necessario per rendere sicuro e in regola l'utilizzo della piazza. L'ingegnere può dire ciò che vuole: quando e se sarà sindaco, farà le scelte che reputerà più opportune".
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