ATTUALITÀ - 01 marzo 2021, 10:31

I medici Usca a supporto dei pazienti dell'alta Valsesia

Trovata una soluzione temporanea al problema dell'ambulatorio di Scopa

I medici Usca a supporto dei pazienti dell'alta Valsesia

Arriverà dai sanitari dell'Usca una soluzione rapida al problema dell'ambulatorio di Scopa, dove il medico non si vede più dallo scorso luglio con comprensibili disagi per i residenti non solo del paese ma anche della Val Sermenza, di Scopello e Rossa.

Il tema, sollevato dai sindaci del territorio, dal consigliere regionale Angelo Dago e dal parlamentare Paolo Tiramani, è stato affrontato nei giorni scorsi nel corso della conferenza dei sindaci dell'Asl Vercelli, convocata proprio su richiesta della componente valsesiana, per discutere la situazione con il manager Angelo Penna.

La strada più immediata per tornare a fornire un servizio alla popolazione è frutto di una soluzione alla quale hanno lavorato il presidente della Provincia, Eraldo Botta, il sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta e l'assessore ai Servizi sociali dell'Unione Montana, Francesco Nunziata. 

«Abbiano proposto - spiega Nunziata - una soluzione temporanea concordata con il direttore sanitario dell'Asl, Gualtiero Canova: ovvero inviare i medici Usca sul territorio in attesa del medico di Medicina Generale». Medico che prima di un anno non arriverà dato che occorre attivare una procedura con la Regione per individuare una "zona carente" e mettere a bando il posto.

«È un piccolo, importante, passo per la sanità in alta valle - aggiunge Nunziata -: penso che nel giro di un mese avremo l'insediamento del medico Usca nei comuni di Scopa, Scopello, Rossa, Boccioleto e nei centri della Val Sermenza». E i disagi per gli utenti, finalmente, potranno finire.

Dal nostro corrispondente di Vercelli - bi.me.

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