Sono partiti oggi, sabato 5 giugno, dal sagrato della Basilica di Sant’Andrea a Vercelli, i "pellegrini su due ruote" che, percorrendo 1900 chilometri e affrontando oltre 2000 metri di dislivello, il 16 giugno, dopo l'arrivo a Santiago di Compostela, raggiungeranno Finisterre, unendo simbolicamente risaie e oceano Atlantico, via Francigena e Camino di Santiago.
Davide Bertolotti, Gianluca Balocco e Franco Frontera, i tre ciclisti del Velo Club che che si cimentano nell'impresa, porteranno con loro un messaggio di pace e speranza, scritto dall'arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo - grande appassionato di due ruote -, da lasciare al Santuario di Santiago, storica meta di pellegrinaggio fini dal medioevo e, negli ultimi anni, raggiunta da migliaia di pellegrini camminatori che calcano i sentieri tra Francia e Spagna per arrivare al santuario galiziano e poi a Finisterre, località che si affaccia sull'oceano e che nell'antichità veniva considerata l'ultimo lembo di mondo.
Suddiviso in 12 tappe, il percorso dalle risaie all'oceano viene seguito da un team di appoggio formato da José Aportone e da Riccardo Amalfi, anche loro del Velo che, a bordo di due camper, forniscono il supporto logistico e tecnico. A sostenere l'impresa sono tanti sponsor che hanno creduto nel progetto e il Comune che concesso il patrocinio.
«Una rappresentativa della nostra squadra, capitanata fa Domenico Cavallaro, accompagnerà l'avvio di questa fantastica avventura per le prime ore del viaggio - spiegano dal Velo Club -: la tappa si concluderà nel pomeriggio a Briancon dopo aver superato le Alpi dal Colle del Monginevro. Sarà la nostra spinta e il nostro augurio per i 12 giorni di pedalate e fatica che dovranno affrontare Davide Gianluca e Franco».
SU