EVENTI - 13 ottobre 2021, 16:55

Varallo, Daniele Cassioli al teatro civico: "Anche nel buio più assoluto ci può essere un futuro luminoso"

Daniele Cassioli al teatro civico di Varallo

Daniele Cassioli al teatro civico di Varallo

"Ora spegniamo le luci e proviamo a chiudere gli occhi. Qualche luce filtra ancora attraverso le palpebre, allora proviamo a posizionare i palmi delle mani davanti agli occhi. Questo è verosimilmente il buio, ma sicuramente non è ancora un buio assoluto: anche nel buio più assoluto ci può essere un futuro luminoso."

Questo è stato l'incipit dell'evento CHI HA PAURA DEL BUIO? che si è svolto al Teatro Civico di Varallo nella giornata di giovedì 7 ottobre in compagnia di Daniele Cassioli, sciatore nautico: 25 titoli mondiali, 25 europei, 41 italiani e 3 record del mondo nelle tre discipline in cui gareggia: slalom, figure e salto. Daniele dal 2021 è membro della giunta nazionale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico ) come Rappresentante degli Atleti. Insomma, una vita costellata di riconoscimenti. Questa però non è solo la storia di un ragazzo speciale, è anche la storia di un ragazzo come tutti gli altri, che deve crescere e imparare ad accettarsi così com’è.

E di crescita, ma soprattutto di atteggiamento si è parlato: Daniele, cieco dalla nascita, parla di ostacoli che la vita presenta a lui ma, anche ad ognuno di noi: possono essere un freno oppure un trampolino di lancio, dipende dal nostro atteggiamento. 

La crisi, la rabbia, il dolore sono sentimenti che possono essere superati, se riusciamo a vedere oltre i nostri limiti.

Nel corso della giornata l'Istituto Comprensivo “Tanzio da Varallo” con le classi della secondaria di primo grado e con le classi IV e le V della primaria, l'Istituto Superiore D'Adda e l'I.P.S.S.A.R. “G. Pastore” con le classi V hanno ascoltato, scherzato e fatto domande a Daniele, che con la sua ironia ha conquistato i ragazzi. Daniele parla della cecità senza alcun tabù e racconta come lo sport sia diventato un compagno di vita. Parla anche di amicizia e di fiducia, di come un non vedente debba per forza fidarsi ciecamente (appunto) in molte situazioni. Le sue sono parole semplici, ma dal significato profondo. 

In serata Daniele ha incontrato le associazioni e le persone che sono venute ad ascoltarlo, incuriosite da questo ragazzo così positivo e pieno di vita. 

Comunicato Stampa

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