COSTUME E SOCIETÀ - 29 novembre 2021, 19:53

In arrivo la serie TV House of the Dragon: prosegue la crossmedialità di Game of Thrones

In arrivo la serie TV House of the Dragon: prosegue la crossmedialità di Game of Thrones

Game of Thrones può essere considerata come una delle serie tv di maggior successo di sempre, che ha emozionato e sconvolto fan con il proprio finale. Non stupisce, quindi la scelta di HBO, che ha deciso di dare maggiore spazio all’universo del Trono di Spade producendo uno spin-off ambientato 200 anni prima e incentrato sulla guerra intestina nella casa dei Targaryen. Ebbene, finalmente è stato rilasciato il teaser ufficiale della serie, che ha permesso a tutti i fan di iniziare a sognare l’arrivo di un titolo molto atteso, che allungherà l’elenco dei prodotti nati dal mondo fantasy ideato da Martin.

The House of the Dragon: lo spin-off che non ti aspetti

Alcuni fan saranno forse rimasti delusi dal trailer, soprattutto per l’assenza di un elemento fondante di Game of Thrones, ovvero i draghi. Naturalmente è troppo presto per trarre alcuna conclusione, però pare proprio che The House of the Dragon sia un fantasy “meno fantasy”, incentrato più che altro su intrighi politici e storia: aspetti che da sempre caratterizzano la narrativa di George R. R. Martin. La serie racconta infatti la cosiddetta Danza dei draghi, prendendo spunto dal libro “Fuoco e Sangue” dello scrittore statunitense.

La danza altro non è che il nome della guerra civile che animò la casa Targaryen 200 anni prima della caduta del trono di spade. È chiaro, comunque, che la serie si presenta con una trama molto intricata, proprio come era avvenuto con Game of Thrones. Ad oggi non è possibile sapere altro, a meno di non basarsi sul libro di Martin, anche se il Trono di Spade ci ha insegnato ad aspettarci sviluppi molto diversi da quelli della trama originale. Per quel che riguarda i draghi, la speranza sarà l’ultima a morire: ci sono diverse scene anticipatorie nel teaser che, almeno in teoria, potrebbero prevedere la presenza degli alati.

La crossmedialità nel mondo di Game of Thrones: spopolano i videogiochi

L’universo di Game of Thrones continua ad espandersi, seguendo vie diverse, e invadendo media diversi. In questi casi si parla non a caso di crossmedialità: ovvero la capacità di estendersi tramite diversi media, partendo dai libri (nel nostro caso) fino ad arrivare alla TV e ai videogiochi. È già successo in passato con altri prodotti cult, come ad esempio Matrix o Star Wars, e il regno ideato da Martin non è sicuramente da meno.

Nel caso specifico del Trono di Spade, però, spopolano in particolare i giochi che hanno come tema centrale il suo universo. Ne esistono di vario genere, come ad esempio gli strategici che si possono giocare sullo smartphone, o addirittura le slot machine che si trovano su portali online come Leovegas casino, di cui si possono trovare commenti e recensioni sul web. Ma i titoli non finiscono qui: citando alcuni esempi noti e meno noti, si può cominciare con uno dei videogames più rappresentativi della serie: A TellTale Story, che con tutta probabilità rappresenta anche il gioco più legato alla serie tv, con una meccanica non facile e ricca di complessità in termini di trama e sviluppo. Altri videogame dedicati al Trono di Spade sono Reigns – Game of Thrones e Game of Thrones (di Cyanide). Il primo è un simpatico gioco con grafica “fumettosa”, mentre il secondo rappresenta ad oggi l’unico action RPG dedicato alla serie tv, con un combat system molto classico che farà innamoare i videogiocatori più tradizionali.

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