ATTUALITÀ - 04 novembre 2022, 09:24

Comunità energetiche: Partito l'iter per una Valsesia sempre più green

Comunità energetiche: Partito l'iter per una Valsesia sempre più green

Finanziato dalla Fondazione San Paolo, è partito in Valsesia lo studio per la creazione di una Comunità Energetica del territorio, ossia un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali e cittadini privati che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.

«Come Unione Montana Valsesia abbiamo coinvolto tutti i comuni sotto i 5mila abitanti – spiega il Presidente, Francesco Pietrasanta – ed abbiamo affidato l’incarico per lo studio preliminare allo studio Energy4Com, Società Cooperativa e a Sinloc Spa: gli esperti stanno raccogliendo una serie di dati relativi ai consumi (di cittadini, enti e aziende) e alla attuale produzione energetica sul territorio. Al termine di questa fase – aggiunge Pietrasanta – ci diranno quali fonti rinnovabili siano le migliori per le esigenze del nostro territorio e dove installare i dispositivi».

A quel punto, i Comuni saranno liberi di scegliere se passare alla fase operativa: «Vorremmo far rientrare nel progetto anche Borgosesia e Varallo – dice ancora il Presidente – sebbene abbiano un numero di abitanti superiore ai 5mila. L’obiettivo è quello di creare una Comunità Energetica di Valle, in grado di produrre l’energia consumata sul territorio, per la quale sono riconosciuti incentivi davvero interessanti per i kw prodotti e consumati in loco, che impiegheremo per progetti di sviluppo del territorio e qualità della vita».

Con l’avvio della fase di studio, si è fatto il primo importante passo per poter accedere ai bandi che usciranno a dicembre: «Sono bandi legati al Pnrr, per finanziare l’installazione dei dispositivi di produzione delle energie rinnovabili – sottolinea Francesco Pietrasanta – abbiamo tutte le carte in regola per ottenere i finanziamenti e creare la nostra comunità energetica, che sarà caratterizzata da filiera corta, costi contenuti e rispetto per l’ambiente. Tutto questo – conclude – contribuirà non solo a migliorare sempre più il nostro impegno a favore dell’ambiente che ci circonda, ma anche a rafforzare l’immagine “green” della Valsesia: una Valle che rispetta la natura e accoglie i visitatori con un’offerta di genuinità a 360 gradi».

c.s.

Ti potrebbero interessare anche:

SU