Prato Sesia-Romagnano - 31 gennaio 2023, 14:50

Alberto Peroni nuovo capogruppo degli Alpini di Romagnano

Alberto Peroni nuovo capogruppo degli Alpini di Romagnano

Dopo 18 anni e sei mandati alla guida del gruppo alpini di Romagnano, Fernando Vendramini lascia il timone ad Alberto Peroni, già caposquadra della protezione civile romagnanese, rimanendo però nel direttivo come vicecapogruppo e responsabile parco. La nomina è avvenuta durante la riunione del nuovo direttivo, nominato nell’assemblea sociale che ha avuto luogo il sabato precedente, per l’assegnazione delle cariche.

Quattro i nuovi membri che faranno parte del direttivo per il triennio 2023-2025: Mauro Pallone, Stefano Castanetto, Alberto Peroni e Moreno Negri. Due i membri del direttivo uscente che non si sono ricandidati: si tratta del segretario del gruppo che svolge il ruolo da ben 35 anni, Ottavio Baccalaro e del tesoriere Danilo Cerri. Confermati nel consiglio direttivo Fernando Vendramini,  Donato Vendramini, Giuseppe Morandi, Enrico Tosetti e Gaetano Santoro.

Per il prossimo triennio il direttivo sarà così composto: Alberto Peroni capogruppo, Fernando Vendramini, vicecapogruppo e responsabile parco, Enrico Tosetti, segretario,Mauro Pallone, tesoriere e responsabile rapporti con la stampa, Moreno Negri, alfiere, dDonato Vendramini responsabile cucina, Gaetano Santoro e Stefano Castanetto, responsabili sede e cantina, Giuseppe Morandi, responsabile di sala e del servizio.

Sempre durante la prima riunione del nuovo direttivo è stato stabilito che verrà ripresa la tradizionale fagiolata che si terrà il prossimo 19 febbraio nella sede del gruppo. Il nuovo gruppo dirigente è stato scelto dalla votazione che è avvenuta durante l’assemblea del gruppo del sabato precedente. Dopo il saluto alla bandiera in ricordo degli alpini andati avanti, è stata data lettura della relazione morale, finanziaria e di protezione civile su quanto portato avanti nel corso del 2022.

Presente all’assemblea anche il presidente sezionale Gianni Mora che ha parlato del 2022 come un "anno pesante ma pieno di manifestazioni per il centenario della sezione. Abbiamo avuto ospiti la Nizza Cavalleria per i campi estivi con accompagnamento a Macugnaga per due giorni e ad Alagna per dieci giorni, il comandante della Brigata alpina Taurinense, la scuola di Roccia di Busson, oltre a diverse altre forze armate. Al nostro centenario abbiamo anche avuto 40 vessilli sezionali e 80 gagliardetti. Siamo stati presenti anche a Napoli per le celebrazioni del 150esimo del corpo degli alpini e a Roma dove, solo i presidenti sezionali, sono stati ammessi negli appartamenti privati del santo padre".

Il presidente Mora ha anche comunicato che l’intersezionale di Aosta prevista per il 23 e il 24 settembre è stata spostata in avanti di una settimana. Si terrà il 30 settembre e il 01 ottobre 2023 e la sua decisione di uscire dal direttivo sezionale non ricandidandosi alla carica di presidente per il triennio 2023-2025.

c.s.

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