EVENTI - 23 maggio 2023, 17:59

Borgosesia: Concerto pianistico a Casa Turcotti

Borgosesia: Concerto pianistico a Casa Turcotti

L’Associazione Culturale Valsesia Musica, con il patrocinio della Città di Borgosesia, in collaborazione con la Consulta Culturale e il Centro Studi Giovanni Turcotti, sabato 3 giugno alle ore 16, a Borgosesia, in Casa Turcotti, ha organizzato un concerto pianistico dedicato ai 150 anni dalla nascita di Sergei Rachmaninov.

Si esibiranno tre giovani e talentuosi allievi del Maestro Vincenzo Balzani, Direttore Artistico di Valsesia Musica: Xing Chang, Giorgio Colleoni e Marcello Rolff.

Marcello Rolff, diciassettenne genovese, Giorgio Colleoni, pari età bergamasco e Xing Chang, ventenne cinese, il 21 maggio scorso sono stati tra i protagonisti della maratona pianistica tenutasi nell’ambito del Festival “Piano City” presso la Rotonda della Besana di Milano. La maratona, dall’evocativo titolo: “Rachmaninov’s Story”, ideata dal Maestro Vincenzo Balzani e curata da Pianofriends, è durata più di sei ore ed ha visto avvicendarsi alla tastiera sedici pianisti dai dodici ai ventisette anni nell’esecuzione dell’integrale dei numeri d’opera di Rachmaninov per pianoforte solo.

Vincenzo Balzani e Catia Iglesias, rispettivamente direttore artistico e presidente di Pianofriends, ringraziano l’Associazione Culturale Valsesia Musica e la Dottoressa Marinella Mazzone del Centro Studi “G. Turcotti” per aver scelto di offrire un omaggio al grande “Tataro” (così lo definì il compianto Piero Rattalino in un suo libro) con tre dei giovani talenti che il loro sodalizio da molti anni aiuta a crescere musicalmente.

Il Maestro Vincenzo Balzani, Direttore artistico di Valsesia Musica presenta l’evento musicale: “Sergei Rachmaninov nacque 150 anni fa nelle vicinanze di San Pietroburgo. La sua biografia avrebbe potuto essere frutto della penna di Charles Dickens data la quantità di imprevisti e di eventi che ne stravolsero l’esistenza (uno su tutti la “Rivoluzione d’Ottobre” del 1917 che lo costrinse nel Dicembre di quello stesso anno a lasciare per sempre la sua amata Russia, abbandonando la tenuta di Ivanovka dove aveva trascorso alcuni tra i momenti più felici della sua infanzia) ma, nonostante tutto, fu capace di eccellere in ogni disciplina dello scibile musicale e di entrare nella leggenda quale più grande pianista del ‘900. Nel 1891 si diplomò in pianoforte al Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca e nel 1892, a soli 19 anni, concluse gli studi di composizione superando così brillantemente gli esami da ottenere la Medaglia d’Oro, speciale riconoscimento che solo pochissimi prima di lui erano riusciti a conseguire. Seppe inoltre dare prova di essere eccellente bacchetta nella difficile arte della direzione d’orchestra. Tuttavia, benché il pubblico lo osannasse ad ogni esibizione come virtuoso del pianoforte tanto da arrivare a chiedergli anche una dozzina di bis a concerto, quale compositore faticò a farsi apprezzare appieno poiché veniva considerato un inguaribile post-romantico, troppo legato all’800, antiquato, retrò, addirittura banale. Poi, una volta passato a miglior vita nel 1943, dopo la seconda guerra mondiale, poco a poco si cominciò a rivalutarlo anche come compositore ed oggi, a tutti gli effetti e a pieno titolo, siede al tavolo dei più grandi maestri del ‘900. A ben vedere però a molti e nei più svariati campi capitò questa sorte ed in qualche caso senza neppure essere in grado di mantenersi economicamente”.

Alessandro Orsi, membro della Consulta Culturale del Comune di Borgosesia, farà un’introduzione storica su Rachmaninov. Il Maestro Balzani, al termine del concerto, ricorderà Giovanni Turcotti e Giorgio Orsolano, entrambi appassionati cultori della buona musica, cari a tutti i soci di Valsesia Musica.

L’ingresso sarà libero e ci si augura un pubblico numeroso.

Piera Mazzone

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