COSTUME E SOCIETÀ - 25 ottobre 2023, 11:29

La Biblioteca di Varallo si rivolge al pubblico con un questionario conoscitivo

Rivolto anche ai non utenti e accessibile tramite QR-code.

La Biblioteca di Varallo si rivolge al pubblico con un questionario conoscitivo.

La Biblioteca di Varallo si rivolge al pubblico con un questionario conoscitivo.

Come ogni anno la Biblioteca Civica “Farinone-Centa” si preoccupa di capire quanto i servizi offerti siano rispondenti alle effettive esigenze degli Utenti, proponendo un “Questionario soddisfazione” al quale le persone possono rispondere in modo assolutamente anonimo, utilizzando la copia cartacea disponibile in Biblioteca, o il modulo elettronico inviato alla mailing list degli utenti, o direttamente inquadrando il QR CODE presente nei volantini all’esterno della Biblioteca e pubblicato in calce all’articolo.

L’indagine rivolta agli utenti riguarda la valutazione di aspetti diversi del servizio Biblioteca, inteso come porta preferenziale all’informazione e alla conoscenza, garantendone il diritto. Individuare i bisogni è il primo passo per qualsiasi progettualità: scambiandosi idee tutti si arricchiscono.

Nella prima parte del questionario, se l’utente è un frequentatore della Biblioteca, viene invitato a descrivere la propria esperienza. Quest’anno sono state introdotte anche alcune domande aperte, invitando a descrivere il concetto di Biblioteca nato dalla personale esperienza e a valutarne il grado di inclusività.

Nella seconda parte si invita a proporre suggerimenti per rendere la biblioteca sempre più “amichevole”, vicina alle esigenze degli utenti reali e potenziali, chiedendo di esprimere un giudizio sulla qualità dell’accoglienza e del servizio.

Il QR code è stato introdotto per far giungere il questionario anche alle persone che non frequentano abitualmente la biblioteca, per cercare di capire perché non la frequentino, e cosa vorrebbero trovare, informando sul prestito librario e su quello interbibliotecario e sulla varietà delle offerte formative e informative, completamente gratuite, che vengono messe a disposizione.

Quest’anno il Personale della Biblioteca ha partecipato a incontri formativi, perché è importante lavorare in rete con le altre biblioteche del territorio e, soprattutto, abituarsi a guardare il servizio culturale con uno “sguardo nuovo”, senza nascondersi alcune criticità e valorizzando i punti forti, nella consapevolezza  che l’essenza della biblioteca non siano soltanto i libri, i materiali, le collezioni (pur importanti e preziosi nel caso della Biblioteca di Varallo, che possiede due anime: la conservazione di materiale bibliografico antico e il servizio ad un pubblico eterogeneo con esigenze molto diversificate), ma le persone che ci lavorano, preparate, ma soprattutto motivate all’incontro e allo scambio reciproco.

La raccolta dei dati terminerà il 30 novembre, per avere il tempo di sistematizzare e analizzare i dati raccolti, traducendoli in indicazioni concrete per migliorare il servizio, da mettere in pratica nel 2024, per avvicinarsi il più possibile  al concetto di “terzo luogo”: il primo è la casa, il secondo il lavoro e il terzo tutto ciò che non è casa e non è lavoro, dove si va non per dovere, ma per piacere, perché ci si trova bene, perché i libri possano continuare ad avere un “peso” nelle nostre vite, pur sapendo che la conoscenza non è veicolata solo dal libro. L'analisi dei dati dell'indagine non è mai semplice: per essere efficace è fondamentale ottenere informazioni ed approfondimenti che guidino nelle scelte, quindi invitiamo tutti coloro che hanno delle idee a proporle.

C.S. Piera Mazzone

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