Borgosesia - 09 dicembre 2023, 19:46

Ponte di Agnona, via libera ai lavori sul monumento simbolo di Borgosesia

Dopo l'ok della Soprintendenza può partire la valorizzazione dello storico manufatto.

Ponte di Agnona, via libera ai lavori sul monumento simbolo di Borgosesia

E’ arrivato nelle scorse ore in Comune il benestare della Soprintendenza per l’intervento di restauro e risanamento conservativo sul Ponte di Agnona, monumento simbolo della città di Borgosesia. «Aspettavamo con trepidazione la risposta della Soprintendenza - commenta il sindaco Fabrizio Bonaccio – per poter finalmente procedere all’intervento su questo spettacolare monumento, biglietto da visita della nostra città, elemento focale del mio programma elettorale: ho promesso ai miei concittadini che questo straordinario monumento storico sarebbe stato curato e valorizzato, e così sarà».

Nei mesi scorsi il sindaco aveva già provveduto a far effettuare lo stanziamento di bilancio per la realizzazione dell’intervento, e oggi grazie all’approvazione da parte dell’organo di tutela dei beni culturali è possibile passare alla fase esecutiva: «Siamo pronti all’approvazione esecutiva del progetto da parte della giunta – dice Bonaccio, che ha conservato la delega ai Lavori Pubblici, e dunque segue personalmente tutto l’iter – e presto istruiremo la gara ed affidare i lavori, che interesseranno la sede stradale e i prospetti del manufatto. Al termine, questo spettacolare monumento sarà riportato, come merita – conclude il primo cittadino - all’antico splendore e la sua bellezza sarà ulteriormente messa in evidenza da un consistente miglioramento dell’illuminazione, studiata dai progettisti sulla base dei più moderni criteri di illuminotecnica».

Il Ponte di Agnona è stato costruito nel periodo napoleonico, tra il 1778 ed il 1782, quando ilSesia segnava il confine tra Italia e Francia e ad Agnona si trovavano gli uffici della dogana francese e, proprio sotto al ponte, c’erano le postazioni di guardia. Il ponte, articolato su quattro arcate e quattro piloni, fu progettato dall’architetto napoleonico Nicolao Boine.

redazione Vercelli

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