COSTUME E SOCIETÀ - 02 gennaio 2024, 15:53

All'Istituto Comprensivo di Varallo, inaugurata la nuova Biblioteca Scolastica Innovativa, FOTO

E' stata intitolata a Carolina Fantino,

All'Istituto Comprensivo di Varallo, inaugurata la nuova Biblioteca Scolastica Innovativa

All'Istituto Comprensivo di Varallo, inaugurata la nuova Biblioteca Scolastica Innovativa

Mercoledì 20 dicembre, al secondo piano dell’Istituto Comprensivo di Varallo, è stata inaugurata la nuova Biblioteca Scolastica Innovativa, intitolata a Carolina Fantino, morta prematuramente, primogenita di Carla e Oreste Fantino. La città di Varallo si è arricchita di un nuovo “strumento” culturale importate, aggiornato e “a misura di bambino”, che contribuirà ad avvicinare gli scolari alla lettura.

Il progetto della Biblioteca Scolastica Innovativa nacque nell’anno scolastico 2018/2019 per partecipare al bando PNSD per la realizzazione di biblioteche scolastiche innovative, come centri di informazioni e documentazione, anche in ambito digitale. L’allora Dirigente Patrizia Rizzolo, con l’insegnante Renata Cominelli, che ricopriva l’incarico di “Animatore Digitale” chiesero aiuto per la parte tecnica all’ingegner Davide Vercelli. Il progetto prevedeva una conversione e potenziamento della biblioteca già esistente, unendo la vecchia aula biblioteca e il laboratorio di scienze per ottenere un unico ambiente, più ampio, moderno e funzionale, dove poter usufruire di risorse informative e formative tradizionali e online. Davide Vercelli progettò una struttura portante in legno lamellare di 33 millimetri, del tipo utilizzato per le “casseforme” del cemento armato, indeformabile e indistruttibile, con ripiani in legno spazzolato e laccato per i libri e tavoli per posizionare computer portatili, pavimento in legno, e materassini per leggere in relax. Il progetto fu accolto, ma il finanziamento non arrivava a coprire tutte le spese per l’attivazione, così, con grande generosità l’ingegner Davide Vercelli, non solo non fece pagare il progetto, ma cercò anche ditte che donassero i materiali per realizzare la nuova biblioteca, che, per essere davvero innovativa, doveva essere anche accogliente. Pavimento di legno e pittura lavabile furono donati da due ditte la Xilo 1934 di Rovasenda e la Oikos, il montaggio della struttura, costruita da falegnami della Vallestrona, la Nuova GA, fu affidato a volontari: genitori di bambini, due mariti di maestre, e lo stesso ingegnere. Il falegname Quaglio di Doccio regalò un originale orologio a forma di sole in legno, che è stato appeso al muro. Mara Moscatelli, di “Luci e ombre”, ha disegnato la mascotte “Librellula”, ideata dai bambini di quarta e quinta, e ha disegnato, stilizzata, Carolina Fantino, alla quale è stata intitolata la Biblioteca, aggiungendo, la frase scritta sullo striscione usato durante la consegna delle borse di studio a lei dedicate: “È bello dopo il morire vivere ancora”, citazione che proviene dal logo della Casa Editrice Loescher, e rimanda alla potenza dei libri e della cultura, che possono sconfiggere lo scorrere inesorabile del tempo e l’oblio stesso, presente nella motivazione dell’intitolazione della biblioteca in memoria di Carolina Fantino Il professore Multone ed i ragazzi della Scuola Barolo hanno realizzato i gadget in legno con il disegno della mascotte “Librellula”, che sono stati regalati a tutti i bambini della scuola Primaria di Varallo e la targa con il nome di Carolina, unito alla frase pirografata da Serenella: “Un sorriso è felicità, due sorrisi sono complicità”. Nella nuova biblioteca è stato posizionato anche un monitor touch, donato dal Rotary Club Valsesia, una stampante e diversi cromebook, utilizzabili per ricerche, o per leggere libri in prestito da Mlol la piattaforma dei prestiti digitali.

Sono trascorsi quasi cinque anni scolastici dall’inizio dei lavori della nuova biblioteca alla sua inaugurazione, ma nel frattempo la scuola per un anno era rimasta parzialmente chiusa per lavori di messa in sicurezza e per altri due anni, a causa del Covid, ogni progettualità fu interrotta. In questi anni si sono succeduti Dirigenti diversi, che hanno sempre portato avanti il progetto, coordinato da Renata Cominelli, che si è occupata anche dell’intero iter burocratico. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato i Dirigenti Scolastici dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto Alberghiero, Carmelo Profetto e Paola Vicario, le insegnanti Renata Cominelli e Maria Carolina Ferla, che hanno direttamente seguito le ultime fasi di completamento della Biblioteca Scolastica Innovativa, le maestre delle classi Quinte: Ilaria Bonazzi, Cristina Marone e Anna Siffredi, con le loro classi.

Carla e Oreste Fantino, con la figlia Clementina, hanno letto un messaggio della ex Dirigente Patrizia Rizzolo, che non aveva potuto essere presente, ma ha ricordato Carolina: “Cresciuta accanto a noi , pur senza aver mai potuto in alcun modo partecipare e condividere i momenti della sua vita con i coetanei, trasmettendo ad alunni e docenti valori importanti, contrapposti a quelli della società dell’apparenza, in cui le persone vanno valorizzate al di là dei risultati scolastici ottenuti, imparando l’accettazione del diverso e manifestando disponibilità verso il prossimo. Il dolore di due genitori è stato trasformato in opportunità di crescita per altri bambini: la presenza di Carolina ora sarà per sempre legata a questa Scuola”. Nel settembre 2008, Carla e Oreste Fantino, istituirono due borse di studio da assegnare annualmente ad alunni della quinta elementare in ricordo di Carolina, come riconoscimento di un processo evolutivo, psicologico e culturale, raggiungendo risultati scolastici positivi, in rapporto alle capacità di partenza di ciascuno e all’impegno: “Finora sono stati premiati trenta bambini: due squadre di calcio con le riserve” ha sottolineato Carla Fantino ricordando l’importanza dei libri e delle biblioteche: “Sono cresciuta in una casa piena di libri, con un padre lettore ghiotto e onnivoro: leggere significa crescere interiormente, assai più importante del semplice guadagnare centimetri di altezza. La scuola insegna l’educazione sentimentale, qualcosa di più complesso e profondo delle semplici emozioni, i libri contengono risposte ai grandi temi della vita, vengono in aiuto nei momenti di incertezza, fugano le paure, sospendono un dolore, addomesticano un pensiero feroce”. E’ intervenuta poi Raffaella Paganotti, ex Dirigente, che raccolse l’eredità del progetto biblioteca: “Credo molto nel libro cartaceo e soprattutto penso che la scuola sia la spina dorsale della nazione, quindi mi compiaccio per la collaborazione di Istituti Scolastici diversi, come l’Alberghiero e la Scuola Bartolo, che si sono affiancati condividendo l’obiettivo finale. Grazie a chi ha pensato, progettato e lavorato”.

Dopo il taglio del nastro, sono stati premiati due bambini di IV e due di V, che hanno partecipato al concorso per inventare la mascotte della Biblioteca. Matilde è stata la vincitrice con la sua “Librellula”. I bambini hanno consegnato un dono alle due maestre, Renata e Maria Carolina, che in questa giornata di gioia ha voluto ricordare l’insegnante Federica Giacobino, recentemente scomparsa dopo una lunga malattia, donando alla Biblioteca il libro da lei magistralmente illustrato: “Carnet Valsesiano”.

I ragazzi dell’Istituto Alberghiero, con la Dirigente Paola Vicario, si sono impegnati nel realizzare e servire un ricco rinfresco.

Piera Mazzone

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