L’A.S.D. “PasSePORTout”, fondata dalla Presidente Francesca Vinzio, dal 2005 è presente e opera sul territorio valsesiano, consentendo di realizzare programmi di coinvolgimento che, di anno in anno, hanno portato ad una maggior consapevolezza verso la diversità come innegabile risorsa da valorizzare. Prendendo spunto anche da esperienze analoghe, a livello nazionale e internazionale, l’Associazione ha deciso di aggiungere alle opportunità già presenti sul territorio anche quella della pratica sportiva, quale ulteriore mezzo di crescita personale per i suoi iscritti. L’A.S.D. “PasSePORTout” è composta da centoquaranta iscritti, genitori e volontari dei quali cinquanta attivi, alcuni operatori professionali del settore della disabilità, ma anche nel settore dello sport: tutti intenzionati a far crescere la cultura dell’inclusione. L’associazione è iscritta al registro CONI, affiliata a CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale, ente di promozione sportiva del CONI) e a Special Olympics. Una caratterista dell’Associazione è la presenza di sport di squadra unificati nei quali vi sono atleti con disabilità intellettiva e atleti partner normodotati che gareggiano insieme secondo le regole sportive di Special Olympics, partecipando a competizioni, organizzate da Special Olympics Italia, di fama regionale, nazionale ed internazionale. Lo sport è inteso come attività di gioco, di svago, di socializzazione, momento in cui la persona possa avere l’opportunità di conoscere il proprio corpo e imparare a rispettarlo. Le discipline praticate sono: nuoto, pallavolo unificata, basket e basket unificato, atletica, ginnastica ritmica e artistica, calcio unificato, sci nordico, sci alpino, snowboard e corsa con le racchette da neve.
Oltre agli obiettivi educativi nei confronti dei soggetti disabili, l’Associazione si propone anche di offrire sollievo ai familiari dall’accudimento continuo dei figli con disabilità. Poiché la presenza dei genitori nell’Associazione è sempre maggiore, è stata accolta la richiesta di progetti non solo sportivi, occupandosi maggiormente di: “Sport e relazioni: impariamo a gestire i sentimenti e ciò che ci portano”, argomento che è stato oggetto specifico della serata per illustrare ai soci Lions il progetto che verrà realizzato con il loro importante contributo: “Questo nuovo progetto è per noi una sfida. Per affrontare argomenti tanto delicati come le relazioni sentimentali, l’approccio amoroso e la sessualità possibile, ci avvarremo di una esperta: Simona Ramella Paia, psicologa, psicoterapeuta, sessuologa, coordinatore genitoriale”.
Durante la serata sono stati proiettati alcuni video che concretizzano il concetto di inclusione illustrando l’attività dell’Associazione attraverso testimonianze di ragazzi e di genitori. Francesca Vinzio ha parlato del recente progetto realizzato con il Comitato Carnevale di Borgosesia: Carnevale Inclusivo, in cui diciannove atleti sono stati inseriti in tutti i rioni, partecipando alle sfilate e alla realizzazione dei carri e ha ringraziato la Presidente della Fondazione Valsesia, Laura Cerra, che ha “aperto un cassetto” per una raccolta fondi che ha permesso l’acquisto di un pulmino e adesso ne ha aperto un altro per contribuire a finanziare il pagamento degli spazi per le pratiche sportive.
Le attività di “PasSePORTout” danno la possibilità a chiunque di fare volontariato e di avvicinarsi alla diversità come parte fondamentale dell’inclusione, come ha spiegato la Segretaria e “mamma attiva”, Avvocato Elena Comoli, che ha sottolineato il valore della Presidente: “Francesca è laureata in Scienze dell’Educazione, ha frequentato corsi di specializzazione per acquisire il titolo di Disability Manager, è una professionista che lavora in Loro Piana nel campo della disabilità, dove a fine 2019 è nato il Polo CircolAbile, in Associazione sa indirizzare tutti i membri nel perseguimento di obiettivi comuni”.
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