Borgosesia - 22 marzo 2024, 10:42

Borgosesia: Aumenta il numero di telecamere per la sicurezza in citàà

Borgosesia: Aumenta il numero di telecamere per la sicurezza in citàà

Installate due nuove telecamere a Borgosesia, nell’area di Sant’Anna di Montrigone: «La decisione scaturisce dall’esigenza di tutelare uno dei beni artistici, paesaggistici e spirituali più importanti della nostra città – spiega il Sindaco, Fabrizio Bonaccio – negli ultimi tempi ci sono stati segnalati alcuni comportamenti inappropriati, soprattutto da parte di ragazzini, che spesso abbandonano rifiuti sul sagrato o intorno al santuario. Un comportamento irriguardoso, che vogliamo disincentivare con il posizionamento di questi due dispositivi di videosorveglianza, collegati naturalmente con la centrale operativa della Polizia Municipale, a cui possono accedere tutte le forze dell’ordine».

Nessun grave danno, dunque, finora, ma il Sindaco è convinto che è meglio prevenire atti che potrebbero diventare lesivi del decoro pubblico e soprattutto del valore storico-artistico di un luogo splendido come Sant’Anna: «Il Santuario è un luogo simbolo di Borgosesia – spiega il primo cittadino – si tratta del secondo Sacro Monte della Valsesia, anche se pochi lo sanno. È stato costruito nel Seicento, sui ruderi di un castello feudale dei Conti di Biandrate, come adempimento ad un ex voto della popolazione per chiedere salvezza dalla peste: esso, quindi, è custode della storia della nostra gente, e come tale va rispettato da tutti e tutelato dalle autorità cittadine».

Una curiosità: con queste nuove due telecamere, Borgosesia si posiziona tra le città più videosorvegliate in Europa. La nostra cittadina, infatti con oltre 4 telecamere ogni 1000 abitanti, si collocherebbe (secondo dati recenti) addirittura al disopra di Parigi ed alla pari di Madrid.

«Continuiamo ad investire nella videosorveglianza per tutelare i cittadini – dice il Sindaco – avere telecamere collegate con la centrale operativa della polizia locale ci consente di ripercorrere la sequenza di eventuali reati, elemento che sicuramente funge da deterrente contro vandalismi e microcriminalità. Lo facciamo in un’ottica di prevenzione, per la sicurezza e la sorveglianza dei luoghi pubblici, in particolare strade, piazze ed edifici pubblici – conclude Fabrizio Bonaccio – l’obiettivo è far sì che i nostri cittadini si sentano sempre tutelati e sicuri nella nostra città».

c.s.

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