COSTUME E SOCIETÀ - 13 maggio 2024, 12:49

Biblioteca di Varallo, “Bonsai 24”: la mostra d’arte di Sara Salvoldi

La mostra sarà visitabile fino a sabato 25 maggio, negli orari di apertura della Biblioteca.

Biblioteca di Varallo, “Bonsai 24”: la mostra d’arte di Sara Salvoldi.

Biblioteca di Varallo, “Bonsai 24”: la mostra d’arte di Sara Salvoldi.

Sara Salvoldi dopo due mostre personali: Anime svelate (2016) e Naturalmente (2020), e una in collaborazione con Carla Dorz: “Due come noi” (2022), propone una nuova esposizione nel Cortile d’Onore di Palazzo Racchetti, sede della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo, intitolata: “Bonsai 24”, in cui presenta dipinti di piccole dimensioni, tavolette 20 x 20, tutte realizzate con colori acrilici stesi a pennello, nei primi mesi del 2024. La mostra sarà inaugurata sabato 18 maggio, alle ore 11.

Il bonsai per gli orientali è in sostanza esercizio spirituale, simbolo vivente dell'anima della persona che lo ha accudito, in senso metaforico esprime il tempo, metafora di vita, di pienezza, di vuoto, di persistenza, di continuità, di impegno, ma soprattutto di pazienza: ce ne vuole tanta per coltivare bene un bonsai, ma si viene ripagati da tanta armonia, bellezza e benessere, così come per l’artista dipingere in miniatura richiede una tecnica diversa, una maggiore attenzione al particolare, un approfondimento del soggetto, offrendo risultati di grande effetto ed eleganza.

Sara Salvoldi, nel febbraio 2024, ha chiuso lo studio a Bastia e, in attesa di trasferire l'atèlier a Breia, vicino al Casetto del Latte, che quest'anno ospiterà nuovamente l'esposizione degli amici artisti: Galleria a Casa, ha dovuto adattare la sua creatività allo “spazio casa”: la piccola dimensione è quella, al momento, più gestibile, tra le mura domestiche: “E’ una bella esperienza che si svolge da qualche mese, nei ritagli di tempo: una pittura veloce, ma di grande soddisfazione, con una produzione numerosa di piccoli pezzi, come le tavolette realizzate dagli impressionisti in plein air e poi trasformate in quadri”.

I soggetti scelti dall’artista sono molto vari: “Dipende dall’ispirazione: studi di nature morte, paesaggi nelle diverse stagioni, notturni ed in pieno sole. Figure umane e animali. Il tutto sempre nello spirito di sperimentare varie tecniche di rappresentazione. L'ispirazione arriva spesso da immagini fotografiche, anche da una semplice fotografia scattata al lago, ma anche da lavori di altri artisti che io poi interpreto, oppure da ricordi di vita, come gli studi sulle nature morte”.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 25 maggio, negli orari di apertura della Biblioteca: da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30, martedì anche al mattino: 9 – 12 e sabato al mattino 9-12. Nelle giornate di sabato 18 e sabato 25 maggio apertura anche dalle ore 15 alle ore 18.

C.S. Piera Mazzone, G. Ch.

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