COSTUME E SOCIETÀ - 26 marzo 2025, 11:36

Il Lions Club Valsesia Incontra “Il ponte” FOTO

Presentato del primo “scapìn social”

Il  Lions Club Valsesia Incontra “Il ponte”  FOTO

Il Lions Club Valsesia Incontra “Il ponte” FOTO

Martedì 18 marzo sono state ospiti del Lions Club Valsesia Deborah Giromini, Vice Presidente e “Disability Manager”, della società cooperativa sociale "Il Ponte", e Marta Greggia Graziana, responsabile della sede di Quarona.

Il Ponte” è nata ad Invorio nel 1988, ponendosi al servizio della Comunità e occupandosi della preparazione per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità, attraverso lo sviluppo delle competenze e delle capacità individuali.

Debora si occupa principalmente dei rapporti con le persone con disabilità, dalla selezione all’inserimento nel mondo del lavoro: “Costruiamo possibilità di lavoro nelle imprese del territorio, lavoriamo in rete con i servizi sociali e sanitari, costruiamo progetti personalizzati per le persone che vogliono lavorare, organizziamo tirocini formativi per sviluppare competenze”.

La sede di Quarona è attiva da quattro anni e quattro persone sono già state assunte da aziende del territorio e dalla cooperativa stessa. Attualmente in laboratorio ci sono ventiquattro persone con disabilità la cui formazione necessita un accompagnamento che richiede molte risorse perché fortemente individualizzata. Ad oggi, i ricavi derivano principalmente dalla produzione, ma servirebbero risorse aggiuntive da donazioni proprio a sostegno della formazione e accompagnamento.

Nel laboratorio di Quarona, in località Campi Dell’Oro, sono impegnati giovani con diverse disabilità che hanno l’opportunità di formarsi con un lavoro vero. Marta è la “regina del laboratorio”, cuore pulsante del Progetto Scapìn e ne illustra i contenuti: “In un momento di forte crisi e calo delle commesse è nata l’idea di realizzare un prodotto d’artigianato che rispecchiasse i nostri valori. L’Associazione Villa Rolandi, che sostiene da sempre il nostro laboratorio, ha partecipato al Bando “Fatto Bene” della Fondazione Valsesia per trovare le risorse per avviare il progetto. Grazie a quel contributo abbiamo cominciato la formazione, che è necessariamente lunga, perché realizzare scapìn è un’attività complessa, che richiede un sapere artigianale antico, materiali e attrezzi ormai inusuali e tecniche uniche. In più per noi ha due valori importanti: è sociale ed ecosostenibile!”

Nel laboratorio ci sono anche collaboratori volontari come Maura, che sottolineano come la formazione sia legata a persone che richiedono tempi più lunghi ed un approccio diverso rispetto a quello tradizionale: “Vogliamo riuscire a fare un ottimo prodotto”.

Ai soci del Lions Club Valsesia con orgoglio è stato mostrato un elegante scapìn: il prototipo di quanto si intende realizzare. Al termine dell’incontro il Presidente Andrea Ballarini, a nome di tutto il Club, ha offerto un contributo che servirà a finanziare l’acquisto di una macchina per fare le cuciture delle tomaie.

 

Piera Mazzone

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