COSTUME E SOCIETÀ - 05 maggio 2025, 06:50

I giovani e la scelta dell’università: incubo o sogno? Giulia: "La scuola deve aiutarci a superare le nostre ansie, Io ho già scelto"

Molti giovani, secondo un’indagine, sono preoccupati dalla scelta dell’università, ma come mai? Ecco il pensiero di una studentessa che già ha compiuto la sua scelta.

I giovani e la scelta dell’università: incubo o sogno? Giulia: "La scuola deve aiutarci a superare le nostre ansie, Io ho già scelto"

La scelta dell’università e, dunque, del percorso di vita che si vuole intraprendere è spesso per noi giovani molto difficile, ostica. Alcuni prendono la decisione di non andare all’università, altri sono indecisi, mentre alcuni sono sicuri di ciò che vorranno fare.
Secondo un’indagine condotta dalla Ugl-Luiss Business School su 500 ragazzi tra i 17 e i 20 anni emerge che la decisione da prendere riguardo al proprio futuro spaventa il 60% di loro. Tra nord e sud vi è però un divario: i giovani del sud Italia e delle isole preoccupati sono il 68%, mentre a nord la percentuale si aggira tra il 52% e il 56%. Ciò che spaventa maggiormente, secondo l’indagine, è il non avere un sostegno durante il momento di decisione, ma anche il fatto di voler scegliere qualcosa che ci appassioni pesa sulla nostra scelta (e sulla nostra preoccupazione). Inoltre, molti giovani non si reputano abbastanza informati riguardo ai percorsi universitari e agli sbocchi che essi possono darci.
Si ritengono poi importanti l’alternanza scuola-lavoro, che ci permette di avvicinarci alle aree lavorative che più ci interessano, e l’orientamento, che ci può fornire informazioni sui percorsi di studio e ci accompagna durante tutta la nostra scelta.

Nella mia classe, per esempio, molti dei miei compagni sono incerti sul loro percorso di studio, ma soprattutto sull’università da scegliere. Alcuni non sono sicuri di voler affrontare altri anni di studio, mentre altri non si pongono affatto questo problema. 
Siccome la scuola e le attività di orientamento propongono solo qualche spunto di riflessione, io ho deciso autonomamente di cercare un percorso di studio adeguato a ciò che vorrei fare e alle mie passioni. Per esempio, ho partecipato al Salone dello studente, ho cercato su internet quali fossero le facoltà che offrono corsi di comunicazione, e ho aperto ogni link che mi potesse portare ad avere informazioni. Dopo qualche mese di ricerca sono giunta alla mia decisione e durante l’estate ho partecipato ad alcuni corsi offerti dall’università stessa per gli studenti delle superiori. Così ho capito che il corso potrebbe fare al caso mio.
Nonostante la mia decisione, ho anche io un po’ di timore perché sto uscendo dalla mia bolla. Ho sempre studiato le lingue e mi sono appassionata a esse con il tempo e buttarmi nel mondo della comunicazione d’impresa, con alcuni corsi di economia, potrebbe essere all’inizio complicato e potrei pensare di non essere in grado di affrontare un corso di laura simile. Nonostante ciò, momentaneamente non mi do per vinta e cerco di non farmi sopraffare da pensieri inutili.

Secondo me, gli studenti non dovrebbero essere costretti a dover cercare informazioni da soli, ma dovrebbero essere aiutati e supportati dalla scuola verso una scelta consapevole poiché solo così potremmo, noi giovani, superare le nostre ansie.

Giulia Prete, 4D del Liceo Sella

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