Mercoledì 14 maggio, alle ore 21, al Teatro Civico di Varallo andrà in scena uno spettacolo teatrale di rara delicatezza, frutto di testimonianze dirette e riflessioni sul tema del disturbo dello spettro autistico, una problematica che in Italia, secondo una stima recente, riguarda un bambino italiano su 77 nella fascia di età 7-9 anni.
“Grazie al Fondo Regionale per l’Autismo, proponiamo questo spettacolo sul nostro territorio per sensibilizzare la popolazione su questo tema – spiega l’Assessore ai Servizi Socioassistenziali, Francesco Nunziata – è importante che si comprenda che non si tratta di una malattia, ma di una condizione, alla quale il settore pubblico cerca di far fronte offrendo supporto alle famiglie. La nostra Regione, proprio per questo ha attivato il “Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per la realizzazione di iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo”. Si tratta di un programma – aggiunge Nunziata - articolato su tre filoni di intervento: interventi di assistenza sociosanitarie, progetti per favorire l’inclusione attraverso attività sociali, sport e tempo ricreativo, interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbi dello spettro autistico >>.
“Dedalo e Icaro” sarà portato in scena al Civico dalla compagnia “Eco di fondo”, la drammaturgia è di Tinadaro Granata e rilegge il mito greco rappresentando scene di vita di una famiglia con un componente autistico senza cadere nel pietismo: “Nella nostra rilettura – spiegano gli artisti – il padre Dedalo costruisce al figlio Icaro, delle ali fatte esclusivamente dal suo estremo amore. Icaro è infatti rinchiuso nel quotidiano labirinto fatto di difficoltà che la sua condizione di “diverso” gli causa nel mondo dei “normali”. Il labirinto, Dedalo lo sa, è cieco, si chiama autismo e non ci sono cure, Si può, solo, amare incondizionatamente”.
Mercoledì 14 maggio lo spettacolo è aperto a tutti: <<L’ingresso è libero e gratuito – spiega la referente, dott.ssa Francesca Bellan – chiediamo solo la prenotazione per poter gestire i posti. Per prenotare basta chiamare, o mandare un whatsapp, al numero 334.5062743. Ci auguriamo che il pubblico sia numeroso: si tratta di un tema di pressante attualità, che è importante conoscere nelle sue diverse sfumature>>.
Nella mattinata di giovedì 15 maggio lo spettacolo verrà rappresentato per i ragazzi delle scuole superiori del territorio: <<Abbiamo coinvolto tutti gli istituti scolastici superiori della Valsesia – spiega ancora Francesca Bellan – raccogliendo notevole interesse, attendiamo dunque numerosi studenti, la cui partecipazione è di grande importanza per avvicinare i giovani a questa tematica. La serata è finalizzata la comunità locale ed incentivare l’integrazione>>.
L’organizzazione dell’evento è seguita dal Presidente Pietrasanta: <<Sono grato alla Regione Piemonte per il sostegno economico garantito a questa progettualità – commenta il Presidente – ringrazio l’Assessore Nunziata e i responsabili del Servizio che stanno lavorando con intensità e sensibilità sul tema dell’autismo, non solo sul filone dell’informazione, ma anche delle attività offerte sia ai soggetti con disturbo dello spettro autistico che alle loro famiglie. L’Unione Montana, anche in questo caso, è vicina ai cittadini>>.