Un pubblico numeroso, attento e partecipe ha seguito lo spettacolo teatrale “Dedalo e Icaro”, portato in scena dalla compagnia “Eco di Fondo”: sia Mercoledì 14 maggio, alle ore 21, che giovedì 15 maggio, nella matinée riservata agli studenti delle scuole superiori valsesiane, si è centrato l’obiettivo di sensibilizzare gli spettatori sul tema del disturbo dello spettro autistico, una problematica sempre più diffusa ma ancora poco conosciuta.
La serata di mercoledì è stata aperta dall’Assessore ai Servizi Socioassistenziali dell’UMV, Francesco Nunziata: “Con piacere ho portato il saluto della Presidente di ANGSA Novara-Vercelli, Priscilla Pasino che, impossibilitata ad essere presente, mi ha affidato il suo messaggio per il pubblico. Giovedì mattina, invece – spiega Nunziata – Priscilla era presente e si è rivolta ai ragazzi, che hanno dimostrato interesse e sensibilità. Da parte mia – aggiunge l’Assessore - ho spiegato al pubblico che l’autismo non è una malattia ma una condizione nella quale si trovano numerose famiglie: i nostri Servizi Socioassistenziali sono impegnati nell’intraprendere azioni che supportino le famiglie che vivono questa condizione. E’ importante, dunque, che la società sia informata su questa tematica, comprenda le difficoltà dei soggetti autistici e delle loro famiglie e si impegni per non rendere questa condizione ancora più difficile>>.
Sia nello spettacolo serale che in quello mattutino si è osservata una grande partecipazione da parte deglii spettatori: <<I bravissimi attori hanno saputo rappresentare al meglio la situazione di difficoltà vissuta quotidiano da una famiglia con un componente autistico – spiega ancora Francesco Nunziata – senza suscitare pietismo, ma sincera emozione. Sia i 120 spettatori serali, che i numerosi giovani studenti hanno mostrato grande apprezzamento e per noi, che abbiamo fortemente voluto portare sul territorio questo spettacolo, questa è la soddisfazione più grande>>.
Il bilancio dell’iniziativa, che rientra nel programma regionale “Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro artistico per la realizzazione di iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo”, è dunque del tutto positivo, come sottolinea il Presidente Pietrasanta: <<Ringrazio l’Assessore Nunziata, Gustavo Lana, responsabile dei Servizi Socio Assistenziali dell’Unione Montana, e Francesca Bellan che ha seguito specificamente questo progetto – dice il Presidente – per aver individuato uno spettacolo così toccante ed intenso, che ha coinvolto gli spettatori ed ha ottenuto lo scopo prefissato: sensibilizzare la popolazione intorno a questo tema. Siamo consapevoli che ci sia ancora molto da fare – conclude – ma siamo soddisfatti per aver aperto la strada a nuove iniziative, che ci impegneremo a portare in futuro sul nostro territorio>>.