Dopo anni di attesta, la tangenziale di Romagnano Sesia diventa finalmente realtà nella sua interezza: sarà venerdì 13 giugno, alle ore 11, il taglio del nastro del secondo e ultimo lotto dell’infrastruttura.
L’evento si svolgerà nel piazzale dell’Unieuro, alle porte di Ghemme, nei pressi della rotonda che collega alla A26. Parteciperanno i rappresentanti della Provincia, i sindaci dei comuni coinvolti, i responsabili dell’impresa Neocos – esecutrice dei lavori – e tutti i cittadini interessati.
Con il completamento del secondo segmento, sarà finalmente possibile bypassare i centri abitati di Romagnano e Prato Sesia, collegando direttamente il casello autostradale della A26 alla rotonda di Grignasco, snodo fondamentale per raggiungere il ponte verso Serravalle.
La realizzazione dell’opera segna una svolta attesa da oltre trent’anni in Valsesia. Ora l’attenzione si sposta sul possibile proseguimento della viabilità con la futura circonvallazione di Serravalle: un progetto già ipotizzato che partirebbe da Vintebbio, seguendo il corso del fiume e tenendo il centro abitato alla destra, fino a Bornate, con l’obiettivo di migliorare l’accesso a Borgosesia e alla statale 299 in direzione Alagna.
Nel frattempo, si guarda anche a nord, verso Biella: il completamento della Pedemontana Biellese – attualmente ferma a San Giacomo di Masserano – permetterà in futuro di collegare l’uscita della tangenziale di Romagnano con la superstrada in direzione del capoluogo laniero. Un collegamento che avrà ricadute positive anche su Gattinara e sulla sua area industriale.
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