Aggiornamento ore 20 del 2 giugno
Nonostante il maltempo e la pioggia battente di queste ore, sono proseguite anche oggi le ricerche di Luca Gerbino, il novarese di 60 anni, domiciliato a Gattinara, scomparso da domenica scorsa nel corso di un'escursione sul Monte Bo, nell'alta Valle Cervo.
La macchina dei soccorsi è ora impegnata nella vicina Valsesia ma di lui ancora nessuna traccia. Si riprenderà domani: se le condizioni meteo lo permetteranno saranno impiegati anche i mezzi aerei. Il campo base, invece, continuerà a rimanere a Rassa. Inoltre saranno battuti i sentieri assieme alla zona a valle dell'Alpe Toso, della Bocchetta del Croso e del Colle della Ronda.
In campo le unità di terra del Soccorso Alpino Valsesia e Valsessera, i Vigili del Fuoco di Vercelli e Varallo e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna.
Aggiornamento delle 8,29 del 1 giugno
Ieri mattina 31/05/25 dopo le 8 sono proseguite le ricerche della persona dispersa da domenica scorsa sul Monte Bo in provincia di Biella, Luca Gerbino.
Le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco con la squadra del distaccamento di Varallo, il nucleo elicotteri del Piemonte, il nucleo dei Cinofili proveniente dal Comando di Savona e il nucleo S.A.P.R.(Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) interfacciati sull' U.C.L.(Unità di Comando Locale) in collaborazione con personale SAGF di Alagna e Volontari del Soccorso Alpino si sono allargate anche in zona Valsesia nel comune di Rassa dopo un ultimo avvistamento della persona in località alpe Toso.
Le ricerche proseguiranno ancora nei prossimi giorni in quanto nella giornata di ieri hanno avuto esito negativo.
Aggiornamento delle ore 15:50 - 31 maggio
Prosegue l'opera delle interforze sul fronte valsesiano, per ritrovare Luca Gerbino, scomparso da giorni. Nelle ultime ore i soccorritori hanno concentrato le ricerche nell'area dell'Alpe Toso, in cresta, dispiegando forze notevoli. Nel pomeriggio un'altra allerta ha evidenziato una persona precipitata in acqua nei pressi di Campertogno.
Attualmente sono attive numerose squadre fa cui cinofili, droni ed elicotteri, che perlustrano l'area della Valsesia.
Aggiornamento delle ore 12:00 - 31 maggio
A partire dalla serata di ieri, venerdì 30 maggio, il campo base per le ricerche di Luca Gerbino, disperso nell'area del Monte Bo, si è spostato a Rassa. La decisione è stata presa a seguito di un accordo tra le interforze operanti, che dopo aver scandagliato accuratamente l'intera area biellese, e a seguito di alcuni indizi, proseguiranno sul lato valsesiano.
Proseguono le operazioni di ricerca: le squadre di confine collaborano per giungere ad un risultato.
Aggiornamento ore 20 30 maggio
Ennesimo giorno di ricerche ma ancora nessuna traccia di Luca Gerbino, il novarese domiciliato a Gattinara, svanito nel nulla da domenica scorsa. La macchina dei soccorsi ha battuto i sentieri e le zone del Bocchetto del Croso ma il 60enne non è stato ritrovato.
Dopo opportune valutazioni, da domani, sabato 31 maggio, le ricerche si concentreranno nella vicina Valsesia, dall'Alpe Toso fino a Rassa, con l'impiego di unità locali.
Aggiornamento ore 19.30 29 maggio
Terzo giorno di ricerche in alta Valle Cervo sulle tracce di Luca Gerbino, il novarese domiciliato a Gattinara, svanito nel nulla da domenica scorsa. Le unità di terra, insieme all'elicottero Drago, hanno battuto la zona impervia del Bocchetto del Croso, con l'ausilio dei droni dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino.
A indirizzarli in quel luogo la segnalazione di un uomo: stando alle informazioni raccolte, sembra che un cacciatore abbia incrociato intorno alle 9 di domenica proprio il 60enne lungo un sentiero. Proprio quest'ultimo gli avrebbe confidato di voler affrontare la salita del Monte Bo passando dalla Punta Rusca. Domani, alle prime luci dell'alba, le ricerche si concentreranno nuovamente da quelle parti.
Aggiornamento ore 10.20 29 maggio
Sono riprese questa mattina le ricerche di Luca Gerbino, 60enne domiciliato a Gattinara ma residente nel Novarese, scomparso nel nulla dalla giornata di domenica nel corso di un'escursione nell'alta Valle Cervo. Sul posto le unità di terra dei vari soccorsi (Vigili del Fuoco, CNAS, Guardia di Finanza), oltre all'elicottero Drago per i monitoraggi dall'alto.
Aggiornamento ore 19.20 28 maggio
Secondo giorno di ricerche in alta Valle Cervo ma nessuna traccia del 60enne di Gattinara, scomparso nel nulla dalla giornata di domenica scorsa. Dalle 7 di questa mattina, 28 maggio, la macchina dei soccorsi ha battuto tutte quelle zone del Monte Bo avvolte dalla nebbia di ieri ma nessun nuovo risultato è emerso. In campo, oltre alle unità di terra, anche gli elicotteri per monitorare dall'alto i sentieri attorno alla montagna. Le ricerche riprenderanno anche domani mattina.
Aggiornamento delle 12,59 del 28 maggio
Proseguono le ricerche del 60enne scomparso nella giornata di domenica nell'alta valle del Cervo, e intanto arrivano le prime testimonianze di chi ha tentato di mettersi in contatto con lui. "L’ho chiamato 5 volte fra lunedì mattina e nel primo pomeriggio - racconta una sua conoscente - e solo una di queste il cellulare squillava. Altre 3 partiva la segreteria e di queste 3, due volte ho ricevuto un messaggio automatico “Sono di nuovo raggiungibile”. Presumo dunque che avesse poca linea".
Aggiornamento ore 19.40 27 maggio
Riprenderanno domani mattina le ricerche del 60enne della Valsesia, domiciliato a Gattinara ma originario del Novarese, scomparso nel nulla dalla giornata di domenica nella zona dell'alta valle del Cervo. Ad allertare le forze dell'ordine alcuni amici che non sono più riusciti a mettersi in contatto con lui.
Nella giornata odierna, oltre alle unità di terra, hanno preso parte alle operazioni anche due elicotteri: un mezzo Drago dei Vigili del Fuoco per il trasporto del personale e le perlustrazioni dall'alto, insieme ad un velivolo della Guardia di Finanza, dotato di un sistema all'avanguardia per il rilevamento del segnale telefonico del cellulare appartenente all'uomo anche se il dispositivo risulterebbe ormai spento da tempo.
Il personale del Soccorso Alpino, unito ai Vigili del Fuoco, al nucleo droni di Torino e al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna, ha perlustrato la zona della punta del Monte Bo e le creste limitrofe ma la nebbia persistente non ha facilitato le operazioni. Si ricomincerà nella mattinata di domani sperando in un miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Il fatto 27 maggio
È disperso da domenica un uomo di circa sessant’anni, residente in Valsesia. L’allarme è stato lanciato solo ieri, quando i Carabinieri hanno rintracciato la sua auto chiusa a Montesinaro, località di partenza per escursioni in quota. Le ricerche sono iniziate questa mattina con il supporto delle Interforze che cooperano al fine di velocizzare le operazioni.
“Stiamo battendo la zona con l’ausilio di elicotteri e personale a terra — spiegano i soccorritori - e ci stiamo concentrando soprattutto nell’area della cresta del Croso, dove abbiamo riscontrato elementi utili". In arrivo ulteriori squadre che a breve tenteranno l’aggancio del segnale telefonico, anche se il cellulare risulta spento da tempo. L’uomo è descritto come esperto e allenato, abituale frequentatore della montagna.