COSTUME E SOCIETÀ - 02 giugno 2025, 07:20

Edilizia scolastica, in Piemonte la nuova programmazione triennale: chiesta la segnalazione dei fabbisogni entro il 30 giugno

Questa prima fase ha un carattere preliminare e propedeutico

Edilizia scolastica, in Piemonte la nuova programmazione triennale: chiesta la segnalazione dei fabbisogni entro il 30 giugno

Garantire scuole sicure, sostenibili e adeguate alla didattica contemporanea: è questa la sfida che la Regione Piemonte rilancia con l’avvio della nuova programmazione regionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2025-2027.

Fino al 30 giugno 2025, Comuni e Province – in qualità di enti proprietari o gestori di edifici scolastici pubblici – potranno caricare le proprie proposte progettuali sul portale dell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica (ARES), attraverso il modulo “Fabbisogni”. L’obiettivo è raccogliere in modo sistematico le richieste di finanziamento per interventi che vanno dalla costruzione di nuovi edifici all’adeguamento sismico, dall’efficientamento energetico alla rimozione delle barriere architettoniche.

Questa prima fase ha un carattere preliminare e propedeutico: si tratta infatti di una manifestazione di interesse che consentirà alla Regione di scattare una “fotografia” aggiornata delle necessità territoriali, da trasmettere al Ministero dell’Istruzione e del Merito per la definizione del Piano Triennale di Edilizia Scolastica.

Le candidature formali dovranno poi essere presentate attraverso un apposito bando regionale di prossima pubblicazione.

“La scuola è il primo presidio educativo e dobbiamo fare in modo che gli edifici che la ospitano siano sicuri, moderni e funzionali alla didattica di oggi”, ha dichiarato la vicepresidente ed assessora all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino. “Con questa nuova programmazione vogliamo costruire un quadro chiaro dei reali bisogni dei territori, per investire risorse in modo efficace e mirato. È un lavoro che richiede visione, concretezza e sinergia tra istituzioni”.

La Regione, ha aggiunto Chiorino, “intende continuare a essere al fianco degli enti locali per garantire agli studenti ambienti all’altezza dei loro sogni e del loro futuro, e al personale scolastico luoghi salubri e dignitosi”.

s.zo.

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