L’Arma dei Carabinieri apre le porte a quasi cinquemila nuovi allievi. Sono ufficialmente partite, infatti, le procedure di selezione per il reclutamento di 4.918 Allievi Carabinieri in ferma quadriennale, che andranno a rafforzare l’organico e a contribuire alla sicurezza del territorio e alla tutela della collettività.
Gli aspiranti candidati potranno presentare la propria domanda esclusivamente online, entro il termine fissato per il prossimo 7 luglio, attraverso il sito istituzionale dell’Arma (www.carabinieri.it), nell’apposita sezione dedicata ai concorsi. La selezione prevede diverse prove, tra cui: test scritto, prove di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e valutazioni attitudinali.
I requisiti per partecipare
Il concorso è aperto ai cittadini italiani in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore o che conseguiranno il titolo entro l’anno scolastico 2024/2025. I candidati dovranno aver compiuto il 17° anno di età e non aver superato il 24° alla data di scadenza per la presentazione delle domande. Il limite d’età è elevato a 25 anni per i volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) e per coloro che prestano servizio da almeno 12 mesi come VFP1 o VFP4.
Il percorso di formazione
I vincitori del concorso frequenteranno un corso di formazione della durata di sei mesi presso una delle Scuole Allievi Carabinieri dislocate sul territorio nazionale: Roma, Reggio Calabria, Iglesias, Torino, Campobasso e Taranto. Il percorso formativo, altamente qualificante, permetterà agli allievi di acquisire competenze militari, giuridiche e professionali, necessarie per affrontare i delicati incarichi operativi e amministrativi presso i reparti dell’Arma, tra cui le Stazioni Carabinieri, presidio di prossimità e ascolto per i cittadini.
Spazio anche per le specializzazioni
In fase di domanda, i candidati potranno inoltre esprimere la propria preferenza per essere destinati ai reparti specializzati nella tutela forestale, ambientale e agroalimentare, settori di crescente rilevanza per la salvaguardia del patrimonio naturale e agricolo del Paese.
Si tratta di un’occasione importante per entrare a far parte di una delle istituzioni più antiche e prestigiose d’Italia, mettendo al servizio della collettività il proprio impegno e la propria professionalità.