Prosegue con ampio riscontro il percorso avviato da Piemonte Miele con il Manifesto per il Futuro dell’Apicoltura, il documento che dal dicembre 2024 ha raccolto il contributo e l’impegno di numerose realtà del territorio per la salvaguardia degli impollinatori e della biodiversità.
Nato come un appello collettivo aperto a cittadini, istituzioni, scuole, aziende e agricoltori, il Manifesto ha posto al centro dell’attenzione pubblica il ruolo strategico degli apicoltori e delle api, sentinelle ambientali sempre più esposte alle conseguenze di cambiamenti climatici, perdita di habitat e pratiche agricole non sostenibili.
A pochi mesi dal lancio, l’iniziativa ha già registrato un ampio coinvolgimento. Accanto ai tanti cittadini che hanno scelto di aderire, si sono uniti numerosi soggetti cooperativi, imprese e associazioni che operano in diversi ambiti produttivi e sociali. Tra questi, Piemonte Latte, Cooperativa Mirafiori, Unione Regionale Cuochi Piemontesi, Cooperativa Raggio, VasteBistro, Montebellina Osteria Sociale e La Strada Cooperativa Sociale.
Un percorso che ha raccolto l’interesse anche delle istituzioni, tra cui il Consiglio Regionale del Piemonte, e sensibilizzato sull'importanza di avviare un confronto sulle prospettive e le criticità che interessano il comparto apistico piemontese.
L’impegno condiviso che il Manifesto promuove punta a costruire un approccio trasversale, capace di coinvolgere settori diversi nella tutela degli impollinatori, nella valorizzazione del miele di qualità e nella promozione di pratiche rispettose della biodiversità. Il progetto, infatti, invita a creare spazi verdi collegati per offrire rifugio alle api, sensibilizzare la società sull’importanza degli impollinatori, promuovere il consumo di miele locale e di qualità e adottare misure per contrastare i rischi ambientali. Sottolinea inoltre quanto sia fondamentale una collaborazione attiva tra cittadini, istituzioni e imprese per tutelare la biodiversità e porre le basi per un futuro più favorevole per tutti.
Questo ampio e trasversale coinvolgimento, che spazia da cittadini e associazioni a imprese e istituzioni, sottolinea come la causa della tutela delle api e della biodiversità stia assumendo un’importanza sempre più rilevante nel dibattito pubblico e nelle politiche territoriali. Esiste quindi la crescente consapevolezza che solo attraverso una collaborazione condivisa e concreta sarà possibile affrontare efficacemente le sfide ambientali in corso, garantendo un futuro sostenibile non solo per le api ma per l’intero ecosistema che sostiene la nostra vita e la nostra agricoltura.
«Le api non sono solo produttrici di miele: sono fondamentali per l’impollinazione e per la nostra alimentazione — sottolinea Davide Colombo, presidente di Piemonte Miele —. Il Manifesto rappresenta un punto di partenza per costruire una rete stabile di collaborazione tra apicoltori, agricoltori, cittadini, scuole e istituzioni. La crisi ambientale richiede oggi un impegno collettivo, capace di mettere in sinergia mondi diversi: è solo così che potremo garantire un futuro alle api e alla biodiversità che sostiene il nostro ecosistema».
Maggiori informazioni sul Manifesto per il Futuro dell’Apicoltura: https://www.piemontemiele.com/essere-apicoltore/manifesto-per-il-futuro-dellapicoltura/