Si conclude con dispiacere uno dei capitoli della storia associazionista di Crevacuore. È notizia di queste ore che la Società Dilettantistica Pescatori Sportivi ha chiuso i battenti dopo oltre 50 anni di attività. A darne notizia, sui propri canali social, l'amministrazione guidata dal sindaco Corrado Garlanda.
Con grande riconoscenza il Comune ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a questa realtà: “Una storia fatta di passione, dedizione al territorio e impegno costante nella promozione della pesca sportiva che ha visto l’associazione protagonista di numerose iniziative e momenti di aggregazione per la nostra comunità. Purtroppo, la mancanza di un ricambio generazionale ha reso inevitabile la chiusura. Tuttavia, anche nel momento del congedo, i membri dell’associazione hanno voluto lasciare un segno concreto della loro generosità, devolvendo al Comune le somme raccolte in questi anni di attività”.
Tali fondi, infatti, sono stati utilizzati per l’acquisto di un nuovo trattorino tagliaerba, uno strumento utile per la manutenzione delle aree verdi del paese. “L’iniziativa è nata da una proposta del presidente Gianni Tonella, che dopo vent’anni di impegno alla guida del gruppo ha voluto concludere questo percorso con un gesto di attenzione verso la comunità – spiega il primo cittadino - La proposta è stata accolta all’unanimità da tutti i soci, da sempre sensibili alle problematiche del paese e desiderosi di contribuire, anche simbolicamente, al bene comune. A nome dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza, esprimiamo profonda gratitudine per questo gesto nobile e per quanto fatto nel corso degli anni. L’eredità dell’Associazione Pescatori rimarrà un esempio di amore per la natura e per Crevacuore”.
Ma la porta resta aperta per giovani volenterosi: “Se c'è la volontà di qualcuno di raccoglierne l'eredità ne saremmo più che lieti – sottolinea Garlanda - Chi vuole mettersi in gioco siamo a disposizione per eventuali proposte”.