CRONACA - 26 giugno 2025, 07:00

Alice Castello: i carabinieri sequestrano tredici tartarughe di specie protetta detenute illegalmente

I Carabinieri del Nucleo CITES di Torino sono intervenuti a seguito di una segnalazione. Il proprietario era privo della documentazione necessaria che attestasse la legale detenzione degli esemplari.

Alice Castello: i carabinieri sequestrano tredici tartarughe di specie protetta

Alice Castello: i carabinieri sequestrano tredici tartarughe di specie protetta

I Carabinieri del Nucleo CITES di Torino, a seguito di segnalazione, hanno eseguito, in provincia di Vercelli, nel comune di Alice Castello, all’interno di una abitazione privata, un sequestro di 13 tartarughe di terra di cui 11 appartenenti alla specie Testudo hermanni e 2 alla specie Testudo graeca, tutti esemplari di specie protetta ricadenti all'interno della Convenzione di Washington.

Dalle verifiche effettuate dai Militari è emersa, da parte del proprietario, la totale mancanza della documentazione prevista dalla normativa vigente, che attestasse la legale detenzione degli esemplari. 

Le indagini sono ancora in corso, la persona, così come previsto dalla normativa CITES, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, pertanto le responsabilità sono in fase di accertamento e la sua posizione è tutt’ora al vaglio della stessa A.G.

L'operazione è stata condotta nell'ambito delle numerose attività di controllo e monitoraggio, anche sul web e sui social network - del commercio di esemplari all’interno di negozi di animali, circhi, allevamenti professionali e amatoriali e di repressione al traffico illegale di specie protette svolte dai Carabinieri del Nucleo CITES di Torino.

 

I Carabinieri ricordano che la detenzione di queste specie è regolamentata dalla normativa di settore meglio conosciuta come CITES che prevede, una volta accertata la legale provenienza dell’animale, una specifica documentazione necessaria alla detenzione.

La detenzione illegale di questi esemplari, ai sensi della Legge 150/92, prevede una sanzione penale e, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, l’arresto da 6 mesi a 2 anni con l’ammenda da 15.000 a 150.000 euro.

È infatti severamente vietato prelevare gli esemplari in natura nonché possederli, cederli o commercializzarli senza la prevista documentazione.

I Carabinieri dei Nuclei CITES sono deputati ai controlli sul commercio di specie protette e al contrasto del traffico di specie tutelate sull’intero territorio nazionale.

Numerose sono le specie animali e vegetali il cui commercio è vietato o regolamentato dalla CITES, tra cui molte specie di pappagalli, rettili, cactus, orchidee nonché oggetti in avorio, gusci di tartaruga, pelli di animali e molti altri tipi di esemplari.

Il commercio di specie rare, appartenenti sia alla flora che alla fauna – seppur non sempre illegale – è ancora molto diffuso.

 

 

C.S. Carabinieri di Vercelli, M.C.T.

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