Con un emendamento di Fratelli d’Italia alla legge-quadro regionale sull’agricoltura, il Piemonte istituisce un nuovo Tavolo Tecnico Fitosanitario, organismo che avrà parere vincolante in merito all’applicazione e alle eventuali deroghe dei disciplinari sui fitofarmaci in agricoltura biologica e sostenibile.
Il Tavolo, presieduto dall’Assessore all’Agricoltura, sarà composto dal dirigente del Servizio fitosanitario regionale, dal presidente della Fondazione Agrion e dai rappresentanti delle principali organizzazioni professionali agricole. Questo passo consente al Piemonte di superare la linea finora più restrittiva d’Italia, ponendosi finalmente al pari delle altre Regioni.
"Non si tratta di allentare la tutela ambientale – spiega l’assessore Paolo Bongioanni – ma di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei produttori, agli effetti del cambiamento climatico e alle emergenze di mercato. Il Tavolo garantisce un confronto tecnico e condiviso, anche grazie al contributo scientifico della Fondazione Agrion".
Il nuovo assetto normativo, inserito nella Legge regionale di riordino approvata in Consiglio, è frutto del lavoro del consigliere FdI Claudio Sacchetto e del presidente di Agrion Giacomo Ballari. "Non saremo più la Regione con i disciplinari più penalizzanti – sottolinea Sacchetto – ma potremo applicare quelli nazionali, introducendo restrizioni solo se approvate dal Tavolo".
Soddisfazione anche da parte di Ballari: "Un passaggio storico che consente alle nostre aziende bio e sostenibili di affrontare le criticità con strumenti concreti, senza arretrare sul fronte della sostenibilità. Agrion sta già portando avanti 20 progetti di ricerca applicata, proprio in questa direzione".
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