Anche quest’anno, in occasione dell’Alpàa, la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – sarà presente con un’iniziativa benefica promossa dai tre Fiduciariati di Borgosesia, Quarona e Varallo, guidati rispettivamente da Rosanna Prosino, Maria Rosa Bergero e Antonietta De Simone.
Grazie all’impegno attivo di una trentina di volontarie, è stato affittato un locale nel cuore di Via Umberto, allestito come un elegante salotto. Al suo interno saranno esposti abiti, scarpe, collane e accessori moda, messi a disposizione in cambio di un’offerta libera a favore della LILT.
Il ricavato sarà interamente destinato a finanziare una campagna di ecografie mammarie gratuite, rivolta alle donne tra i 30 e i 45 anni: una fascia d’età non inclusa nel programma regionale di screening "Prevenzione Serena".
Il titolo scelto per il progetto è: Riusi-amo, perché tutto il materiale esposto proviene da socie LILT, o da persone generose che condividono il progetto e hanno messo a disposizione abiti, borse, bigiotteria che erano nell’armadio per dar loro una “seconda vita”. Nella cultura dello sviluppo sostenibile, la circolarità è fondamentale, per non incrementare il cumulo dei rifiuti e per offrire a tutte le persone la possibilità di possedere dei capi importanti, facendo un’offerta finalizzata alla prevenzione.
Durante le serate dell’Alpàa sarà illustrato il progetto e verranno raccolte le adesioni delle donne interessate a fare ecografie di controllo: ricordiamo a tutti che la prevenzione è fondamentale.