Piode-Pila-Rassa - 25 luglio 2025, 14:42

Riserva delle Piode: pesca sostenibile e natura incontaminata nel cuore della Valsesia FOTO e VIDEO

Riserva delle Piode: pesca sostenibile e natura incontaminata nel cuore della Valsesia

Riserva delle Piode: pesca sostenibile e natura incontaminata nel cuore della Valsesia

Ogni estate la Valsesia si conferma una delle mete più apprezzate del turismo naturalistico piemontese, grazie alla ricchezza dell'ambiente naturale, al clima fresco e alla vasta offerta di attività all’aria aperta. Tra queste, la pesca sportiva riveste un ruolo centrale, in particolare lungo il corso cristallino del fiume Sesia, che attraversa l’intera vallata.

Una delle aree più rinomate per la pesca è senza dubbio la Riserva delle Piode, situata nel comune di Piode, piccolo borgo alpino noto per le sue cave di pietra e il patrimonio ambientale intatto. La riserva si estende per circa sette chilometri in un tratto di Sesia incontaminato, immerso in un paesaggio di rara bellezza e circondato da una biodiversità fluviale ancora sorprendente.

Qui si pratica esclusivamente la pesca “catch and release”, ovvero con rilascio obbligatorio del pesce, secondo rigide regole che tutelano l’ecosistema e la fauna ittica. La tecnica impiegata è la pesca a mosca, una disciplina che molti considerano quasi una forma d’arte: tramite esche artificiali che imitano insetti e larve locali, il pescatore attira il pesce in superficie, rispettando i suoi ritmi e il suo habitat naturale. La qualità delle acque e il basso impatto antropico rendono questa riserva un modello di gestione sostenibile riconosciuto a livello nazionale.

Oltre alla pesca, la zona è frequentata anche da appassionati di rafting, canyoning e escursionismo, grazie alla vastità di sentieri e alle acque vive del Sesia e del vicino torrente Sorba. Il tutto avviene in un contesto paesaggistico d’eccellenza, che rientra nel Sesia-Val Grande Geopark, parte della rete dei geoparchi UNESCO.

La Riserva delle Piode rappresenta oggi una delle più interessanti sinergie tra turismo esperienziale e tutela dell’ambiente alpino, offrendo al visitatore occasioni di svago e un’esperienza educativa e rispettosa della natura. 

Erika Festa Rovera

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