COSTUME E SOCIETÀ - 27 agosto 2025, 16:02

45° edizione del progetto di "Storia contemporanea"

Un percorso di ricerca e memoria per le scuole del Piemonte: i vincitori verranno premiati con viaggi a Ventotene, Trieste e nei luoghi della Memoria del Piemonte.

45° edizione del "Progetto di Storia contemporanea" promosso dal Comitato Resistenza e da Istorvibe

45° edizione del "Progetto di Storia contemporanea" promosso dal Comitato Resistenza e da Istorvibe

La partecipazione di ragazze e ragazzi molto giovani alla guerra di Liberazione in Italia: questo il tema scelto per la 45° edizione del “Progetto di Storia contemporanea” per l’anno scolastico 2025-2026, bandito dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte (USR Piemonte), i sei Istituti storici della Resistenza e della società contemporanea, Camera-Centro Italiano per la Fotografia, Intesa Sanpaolo On Air e l’Ordine degli Avvocati di Torino.

 

Cinque le categorie di partecipazione:

·         un elaborato scritto;

·         tre foto;

·         un podcast;

·         un soggetto per la realizzazione di un cortometraggio.

Verrà scelto 1 cortometraggio per ogni quadrante del Piemonte - ovvero Città metropolitana di TorinoNord-Est (Province di Biella, Novara, V.C.O, Vercelli); Sud-Est (Province di Alessandria e Asti) e Sud-Ovest (Provincia di Cuneo) - al fine di comporre un film sulla Resistenza in Piemonte;

·         un Torneo di Dibattito.

Al progetto possono partecipare gli studenti delle classi degli Istituti di istruzione secondaria di II grado e degli Enti di formazione professionale del Piemonte.

Per partecipare, i docenti devono effettuare l’iscrizione entro e non oltre martedì 11 novembre 2025 alle ore 12:00. Info su: www.cr.piemonte.it/storia

Gli Istituti scolastici, nell’ambito della loro autonomia scolastica, possono riconoscere le attività progettuali per i PCTO, per i Percorsi di educazione civica e per l’attribuzione di crediti formativi agli studenti partecipanti.

I vincitori parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico 2025/2026 ad uno dei viaggi studio nei luoghi della memoria (a Ventotene e a Trieste, prevedendo anche una tappa piemontese).

Le prime classi classificate nella categoria cortometraggio, parteciperanno a un percorso formativo e di accompagnamento alla realizzazione del soggetto proposto e ad una giornata formativa in uno dei luoghi della Resistenza piemontese.

I vincitori saranno invitati dal Consiglio regionale del Piemonte nell’ambito della XXXVIII edizione del Salone internazionale del Libro di Torino.

 

Dichiara Domenico Ravetti, vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione: «Il Comitato Resistenza e Costituzione, sin dalla sua nascita nel 1976, porta avanti un impegno non solo istituzionale ma culturale ed educativo. Un ruolo centrale è svolto dal “Progetto di Storia contemporanea” che da ben 45 anni vede protagonisti gli studenti delle nostre scuole secondarie e degli enti di formazione, insieme ai loro docenti. Un’occasione di studio e di riflessione critica sulla storia del Novecento. Quest’anno, insieme agli Istituti storici, abbiamo scelto come tema il ruolo dei giovanissimi nella guerra di Liberazione. Chi parteciperà a questo progetto, scoprirà come 80 anni fa ragazzi e ragazze loro coetanei hanno contribuito alla lotta contro il nazifascismo. Potranno immedesimarsi in quelle microstorie, comprendere meglio il dramma della guerra e come l’essere partigiani e partigiane sia stata una scelta morale. Riscoprendo così le ragioni della contemporaneità e dando più forza alla libertà e alla democrazia, che dopo 80 anni sono di nuovo messe in pericolo. Nella categoria dedicata al cortometraggio l’obiettivo è quello di sviluppare in un unico film una “storia piemontese”, così da consentire ai giovani di Fondotoce di riconoscersi nelle storie dei giovani del Colle del Lys, e a quelli dell’Appennino alessandrino di riconoscersi nelle storie dei giovani di Borgo San Dalmazzo o di Vesime. E sarà un’occasione, anche attraverso i viaggi e i momenti formativi, per visitare i luoghi della Memoria del nostro Piemonte».


La traccia predisposta per l’edizione 2025-26 del Progetto di Storia Contemporanea del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte è di particolare attualità. L’invito a soffermarsi sulla presenza di giovani e donne nella Resistenza consente, infatti, di sollecitare una riflessione anche sul ruolo che quelle stesse componenti sociali possono svolgere oggi nel custodire e coltivare i valori fondanti della nostra democrazia, a ottant’anni da quella stagione di straordinario impegno civile.


Commentano Giorgio Gaietta ed Enrico Pagano, presidente e direttore dell’ISTORBIVE-Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia: «La partecipazione giovanile alla Resistenza nei nostri territori ha avuto momenti e figure molto significative: ricordiamo che tra le vittime della strage fascista di Borgosesia del 22 dicembre 1943 ci fu un giovane di 14 anni, Mario Canova, accusato di distribuire manifestini per conto dei partigiani. Non possiamo dimenticare il biellese Gian Vittorio Bonino, classe 1934, che il padre portò con sé in formazione per evitargli rappresaglie. Molto importante anche il vasto movimento del Fronte della Gioventù, incentrato su Candelo. Ci sono molte figure femminili da ricordare, come ad esempio la vercellese Giovanna Michelone. Ma gli studenti potranno approfondire molte altre storie, più o meno note, tutte capaci di dare il senso che la partecipazione alla Resistenza non fu solo lotta armata ma un vasto movimento che coinvolse la società civile. È particolarmente significativo studiare l'apporto dei più giovani, che non avevano conosciuto altro che la propaganda del regime inculcata nelle scuole e in ogni aspetto di vita sociale. Le studentesse e gli studenti piemontesi lavoreranno per capire quali furono le reazioni dei loro coetanei di fronte ad uno degli snodi più tragici della storia italiana. Contribuiranno in questo modo a salvare memorie, portandole dalla sfera privata a quella pubblica: essere protagonisti della costruzione del sapere storico collettivo è l'obiettivo che il progetto di storia contemporanea propone loro anche quest'anno. Lavoreranno bene, come sempre, insieme ai loro docenti».

 

Il bando è scaricabile al seguente link

Contatti: 

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese, in Valsesia:

istituto@istorbive.it

 

C.S. Regione Piemonte, M.C.T.

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