Borgosesia, lavoratori Asl di Vercelli: sindacati chiedono ritiro delle contestazioni

Lo SPI Cgil Vercelli-Valsesia, il Coordinamento Donne del Sindacato Pensionati della CGIL Vercelli e Valsesia e la FILLEA CGIL dei territori di Novara, VCO, Vercelli-Valsesia e Biella hanno espresso solidarietà nei confronti dei lavoratori dell’Asl di Vercelli coinvolti in una contestazione disciplinare.
I dipendenti erano stati protagonisti, il 28 luglio, di un presidio davanti al Comune di Borgosesia per difendere il Punto Nascita dell’ospedale locale.

«L’atto disciplinare rappresenta una possibile violazione dell’articolo 21 della Costituzione Italiana, che tutela il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero», afferma la CGIL, ricordando nel comunicato anche le lotte storiche delle giovani donne – oggi pensionate – per una maternità protetta e responsabile e per la sicurezza di partorienti e neonati.

La FILLEA CGIL sottolinea che la libertà di esprimere il proprio punto di vista è un diritto costituzionale, che nessuno può annullare. Per questo motivo, i sindacati chiedono il ritiro dei procedimenti disciplinari e si dichiarano disponibili a partecipare a iniziative a sostegno dei lavoratori e della salvaguardia del reparto di Natalità.