L’Alto Piemonte chiude il primo semestre 2025 con un saldo positivo nelle esportazioni: 6,7 miliardi di euro complessivi e una crescita del +4,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato migliore della media regionale (-2,5%) e nazionale (+2,1%). Tra le province, Vercelli si distingue con un +4,8%, secondo miglior incremento in Piemonte, rafforzando la propria vocazione all’internazionalizzazione.
Tessile e macchinari trainano Vercelli
Il merito è soprattutto del comparto tessile-abbigliamento, che con un +11,5% rappresenta quasi la metà dell’export provinciale (42,8% del totale). All’interno del settore spiccano sia i prodotti tessili (+10,5%) sia l’abbigliamento (+5,8%). Bene anche i macchinari, che registrano un aumento del +5,8%, mentre subisce una battuta d’arresto l’agroalimentare (-6,6%).
Mercati esteri: USA e Asia in forte espansione
Per quanto riguarda le destinazioni, oltre metà dell’export vercellese (54,9%) è diretto fuori dall’Unione Europea, con una crescita del +7,2%. In aumento anche le vendite verso l’UE (+2,1%).
La Francia si conferma primo mercato di sbocco (+4%), mentre la Germania mostra un calo (-4,4%). Forte slancio per gli Stati Uniti, che crescono del +19,2% e diventano il terzo mercato per Vercelli. Risultati particolarmente brillanti arrivano anche da Hong Kong (+27,4%) e dagli Emirati Arabi Uniti (+20,9%).
Alto Piemonte: Novara in testa, Biella e VCO in difficoltà
Nel complesso, la crescita del quadrante è trainata soprattutto da Novara (+8%), che da sola vale oltre la metà delle esportazioni (53,6%). Segue Vercelli con il suo +4,8%.
Più in sofferenza Biella (-4,5%), penalizzata dal calo del tessile, e il Verbano Cusio Ossola (-8,2%), che però pesa solo per il 6% del totale.
La Camera di Commercio: «Dati incoraggianti»
«Nei primi sei mesi dell’anno continua il trend positivo delle nostre vendite all’estero e si consolida anche un’eterogeneità dei risultati» – sottolinea Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte – «Confermiamo una forte vocazione delle nostre imprese a investire nei mercati esteri, una propensione che l’Ente camerale intende sostenere con iniziative mirate».
Un esempio recente è “Risò B2B Meetings”, evento che si è svolto a Vercelli e che ha messo in contatto 50 imprese piemontesi dell’agroalimentare con 28 buyer esteri, generando oltre 500 incontri d’affari.