Il Romanianum Classic si è rivelato un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di eventi dedicati alla regolarità e alla scoperta del territorio. Una giornata intensa, scandita da prove e trasferimenti che hanno messo alla prova l’attenzione e la precisione degli equipaggi, con un format che ha saputo unire passione motoristica e valorizzazione delle eccellenze locali.
Il percorso ha previsto 150 chilometri complessivi, suddivisi in 8 tratti regolamentati e 11 trasferimenti, tutti con roadbook e tempi vincolati. Non si è trattato dunque di una semplice parata di veicoli, ma di un vero esercizio di regolarità: il rispetto dei tempi e delle indicazioni di percorso è stato determinante per raggiungere correttamente ogni tappa.
Alla partenza si sono schierati 20 equipaggi selezionati, a conferma dell’interesse che la manifestazione è stata in grado di suscitare sin dal suo debutto. Tra i partecipanti spiccavano anche nomi di rilievo internazionale, come i vincitori del Panda Raid in Marocco e del Desert Raid in Tunisia, presenza che ha contribuito a innalzare il livello dell’evento e ad arricchire il confronto tra gli appassionati.
La giornata si è sviluppata attraversando 12 comuni, che hanno concesso il loro patrocinio e accolto con entusiasmo la manifestazione. Ogni tappa ha permessodi approfondire la conoscenza del territorio, scoprire aziende locali e le loro eccellenze.
Al termine del percorso, il bilancio non lascia dubbi: “Buona la prima”. Gli equipaggi hanno espresso feedback molto positivi, sottolineando la qualità dell’organizzazione, la varietà del tracciato e l’atmosfera di convivialità che ha accompagnato l’intera giornata. Un risultato che segna le basi per un futuro sviluppo del Romanianum Classic, pronto a diventare un appuntamento fisso per gli appassionati di motori e territorio.