ATTUALITÀ - 01 ottobre 2025, 10:00

Nuova ovovia di Mera, primo passo dall’Unione Montana Valsesia

Nuova ovovia di Mera, primo passo dall’Unione Montana Valsesia

Nuova ovovia di Mera, primo passo dall’Unione Montana Valsesia

L’Unione Montana dei Comuni della Valsesia ha approvato un atto considerato fondamentale per il futuro dell’Alpe di Mera. Nel consiglio del 29 settembre è stato deliberato un sostegno da 900mila euro, spalmato in 30 anni attraverso l’aumento delle quote societarie di Monterosa 2000, destinato ai lavori di rifacimento dell’arroccamento.

«Abbiamo voluto dimostrare con questo atto che il territorio crede profondamente nel progetto – ha dichiarato il presidente dell’Unione, Francesco Pietrasanta –. L’ovovia di Mera rappresenterà la svolta decisiva per l’economia locale: siamo certi che tutti gli enti coinvolti faranno la loro parte per affiancare al finanziamento ministeriale già garantito da 10 milioni di euro le ulteriori risorse necessarie, così da portare a termine questo collegamento funiviario che permetterà a Mera di esprimere tutto il suo potenziale, con benefici per l’intera Valsesia».

Il nuovo impianto richiede un investimento complessivo di 21 milioni di euro e consentirebbe di ridurre il tempo di salita all’alpeggio da 22 a soli 8 minuti. «Non sarebbe solo un’opera utile agli sport invernali – ha sottolineato il vicepresidente Alberto Daffara – ma un’infrastruttura capace di attrarre visitatori lungo tutto l’arco dell’anno, grazie a trekking, mountain bike ed escursionismo. Una prospettiva che porterebbe vantaggi a turismo, commercio, agricoltura e anche alla valorizzazione immobiliare».

Il percorso per arrivare al cantiere resta impegnativo, ma Pietrasanta si dice fiducioso: «Con la decisione di ieri sera abbiamo voluto lanciare un segnale chiaro alla Regione, che sappiamo già impegnata a reperire le risorse mancanti. Anche gli altri enti che avevano espresso il loro sostegno – Provincia di Vercelli e Comuni di Scopello, Scopa, Pila e Piode – sono pronti a fare la loro parte. Sono convinto che presto potremo dare forma a questo sogno».

Un passaggio decisivo sarà l’Assemblea dei Soci di Monterosa 2000, fissata per il 9 ottobre, alla quale prenderanno parte anche Finpiemonte e la Provincia di Vercelli. «Speriamo in scelte concrete – ha aggiunto Pietrasanta –. L’Unione Montana lavora da tempo con progettualità e relazioni, ma per costruire il futuro servono i fondi e una visione comune».

L’obiettivo dichiarato è avviare i lavori il prima possibile e arrivare al rendiconto entro la fine del 2026. «Ringrazio i valsesiani che credono in questo percorso – ha concluso il presidente –. È il momento giusto per dimostrare che la Valsesia sa credere in se stessa».

C.S. Unione Montana - J.B.

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