Ultim'ora - 03 ottobre 2025, 11:50

Allianz, a Milano confronto annuale dedicato a imprese e finanza

Allianz, a Milano confronto annuale dedicato a imprese e finanza

(Adnkronos) - Si è svolto a Milano l’evento “Allianz per le Imprese 2025”, l’annuale momento di confronto e visione collettiva dedicato alle imprese e alla comunità finanziaria. All’evento hanno preso parte Aylin Somersan Coqui, Ceo Allianz Trade e presidente del Management Board di Allianz Trade, Paola Pietrafesa, vicedirettore Generale con il ruolo di Responsabile della Direzione Distribution & Market in Allianz S.p.a, e Ceo di Allianz Bank Financial Advisors S.p.a, Alice Pretto, vicepresidente Giovani Imprenditori Confindustria, insieme ad altri ospiti di rilievo del mondo economico e imprenditoriale. 

Nel corso dei vari talk, lo scenario globale è stato analizzato nelle sue molteplici sfide: dalle tensioni geopolitiche alla regionalizzazione dei mercati, fino alla transizione energetica e digitale. È emersa con chiarezza l’urgenza per le imprese italiane di saper leggere i cambiamenti, anticipare i rischi e trasformarli in opportunità di crescita. Un focus centrale è stato dedicato al tema della continuità d’impresa, che oggi significa affrontare il passaggio generazionale ma anche evolvere modelli culturali e di business. Imprenditori, family business hanno portato testimonianze concrete di visione e coraggio, sottolineando il ruolo di Allianz non solo come partner di protezione, ma come facilitatore di nuove prospettive e percorsi di crescita. L’evento ha posto inoltre l’accento sulla tecnologia, intesa come strumento per rafforzare relazioni, avvicinare servizi e rendere le imprese più resilienti. Allianz ha confermato la sua capacità di guidare la trasformazione digitale del settore assicurativo e di supportare le aziende nell’adozione di soluzioni innovative, sempre mettendo le persone al centro. 

Per l’occasione è stata presentata anche un’analisi che fotografa le principali macro-sfide che ridefiniranno l’ambiente competitivo nel prossimo anno. Geopolitica come nuova normalità: frammentazione dei mercati, tensioni commerciali e conflitti per le risorse costringono a ripensare le catene del valore e gli approvvigionamenti; costo del finanziamento ancora elevato che impone una gestione più attenta della liquidità e strategie finanziarie più sofisticate; rischio di credito in aumento per l’indebolimento di alcuni settori e la maggiore difficoltà ad accedere a finanziamenti; intelligenza artificiale come trasformazione strutturale di lungo periodo: l’adozione dell’AI richiederà investimenti, formazione e governance responsabile; demografia come fattore silenzioso ma cruciale: l’invecchiamento nei Paesi avanzati e la crescita nei mercati emergenti modificheranno lavoro, consumi e competenze. Rischio cyber come minaccia crescente che può causare gravi perdite economiche e danni alla reputazione aziendale, mettendo a rischio la continuità operativa e la fiducia del cliente. A livello globale, la crescita economica per il 2025 è stimata intorno al 2,7%, trainata in larga parte dai mercati emergenti, mentre le economie avanzate – in particolare l’Eurozona – continuano a faticare a trovare slancio. Gli Stati Uniti mantengono una dinamica moderata, sostenuta da stimoli fiscali e monetari, ma con un’inflazione strutturale ancora superiore ai target e tassi d’interesse che restano su livelli elevati. Sullo sfondo, permangono tensioni geopolitiche, barriere tariffarie e rischi di frammentazione delle catene del valore, elementi che pesano su commercio e investimenti internazionali. 

In questo scenario globale, l’Italia mostra segnali di crescita moderata. Dopo un rallentamento nella prima metà dell’anno, il Pil italiano è previsto in aumento dello 0,5% nel 2025 con una lieve accelerazione nel 2026. Tuttavia, l’esposizione ai dazi statunitensi sui beni europei potrebbe generare perdite significative – fino a 7 miliardi di euro – con impatti più marcati su Pmi e settori strategici come meccanica, automotive e beni di lusso. Sebbene l’allentamento della politica monetaria della Bce stia favorendo una ripresa del credito al settore privato, le imprese restano caute negli investimenti, frenate da incertezza e margini compressi. 

Il mercato del lavoro italiano si conferma resiliente, con un tasso di disoccupazione stabile attorno al 6% e una crescita occupazionale moderata, ma la competitività continua a dipendere da un aumento di produttività e da una gestione equilibrata dei salari. Nonostante le sfide, rimangono importanti leve di sostegno i fondi del Next Generation Eu che continuano a rappresentare un’opportunità decisiva per rilanciare gli investimenti e accelerare la trasformazione digitale e green del Paese, a condizione di una piena e tempestiva attuazione dei progetti. 

L’edizione 2025 ha confermato l’impegno di Allianz nel supportare le aziende italiane non solo come garante della protezione economica, ma come partner capace di leggere i cambiamenti, anticipare i rischi e accompagnare le imprese verso un futuro più stabile, resiliente e internazionale. “Grazie alle sinergie tra competenze consulenziali, innovazione tecnologica, expertise internazionale e solidità, il Gruppo Allianz si posiziona oggi come primario riferimento nel panorama del risk management globale per le imprese, distinguendosi per il suo approccio integrato, multidisciplinare e personalizzato. Le aziende italiane possono infatti beneficiare di un servizio evoluto su differenti livelli, che vanno dall’analisi dei rischi finanziari, alle soluzioni di coperture assicurative per proteggersi dai rischi di più nuova generazione, come ad esempio la cyber security, e quelle più specifiche per le realtà aziendali, come i rischi di discontinuità e di passaggio generazionale, garantendo sempre al cliente una value proposition olistica, che permette di rispondere a tutti i bisogni specifici soprattutto nei momenti di grande trasformazione”, ha concluso Paola Pietrafesa. 

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