COSTUME E SOCIETÀ - 27 ottobre 2025, 10:02

Lions Club Valsesia, l’avv. Elena Cinzia Tomayer: “Servire con passione e rinnovare lo spirito associativo”

Lions Club Valsesia, l’avv. Elena Cinzia Tomayer: “Servire con passione e rinnovare lo spirito associativo”

Lions Club Valsesia, l’avv. Elena Cinzia Tomayer: “Servire con passione e rinnovare lo spirito associativo”

Relatrice della serata del 21 ottobre al Lions Club Valsesia è stata l’Avvocato Elena Cinzia Tomayer, tra due anni Governatore del Distretto 108Ia1, che ha proposto una “chiacchierata dinamica”, su argomenti di grande interesse per la formazione e crescita lionistica: GST acronimo di Global Service Team, il sistema di Lions Club International che aiuta i Club ad identificare le necessità e a raggiungere i loro obiettivi di servizio nelle rispettive Comunità, migliorando i progetti, identificando le risorse per realizzarli ed utilizzando le migliori pratiche, mentre il Global Membership Team (GMT) si occupa della crescita associativa e del supporto ai soci, attraverso il reclutamento di nuovi soci, la conservazione di quelli esistenti e la creazione di nuovi Club, con l'obiettivo finale di aumentare la capacità di service alla Comunità. Il discorso era diretto ai soci Lions, ma in realtà proponeva una riflessione più generale sulla crisi mondiale della crescita associativa dei Club di servizio, che in Europa decrescono, mentre l’Asia è in controtendenza. Le motivazioni possono essere ricondotte a fattori diversi: tempo, motivazioni, cambiamento sociale, rilevanza, cause economiche, disinteresse verso il “We serve”, immagine distorta di chi sono i membri di un Club di servizio e delle loro azioni. La relatrice ha osservato che il Lions Club Valsesia è molto numeroso: sfiora i cinquanta soci, con un’età media alta, che si attesta sui 63-64 anni, è molto coeso e impegnato sul territorio: “Quantificare il tempo è una variabile soggettiva, ci si arriva attraverso le motivazioni, che se vengono meno lasciano solo la fatica, che scoraggia chi vorrebbe entrare ed induce chi è socio alle dimissioni”. Tomayer ha invitato ad alimentare lo spirito di appartenenza, ricordando che il Lions non è soltanto convivialità e che i service richiedono impegno e presenza personale, ma anche un cambio di prospettiva: “I service vanno costruiti sui bisogni, servendo con passione per un futuro migliore, curando i rapporti con le istituzioni, che nei nostri paesi sono conosciute e pronte a segnalare necessità e bisogni”. L’ultima parte dell’intervento è stata dedicata alla comunicazione all’esterno dell’attività dei Club, che deve offrire un’immagine nuova alla cittadinanza, per creare fiducia e conquistare credibilità, mostrando nel concreto cosa si riesce a fare. Costruendo una nuova visibilità occorre tener conto di due parole chiave: cambiamento e maternità, intesa come trasmissione di qualcosa alla Comunità, rappresenta concetti come la creazione, il nutrimento, la protezione e la trasformazione, serve per esplorare la dualità della vita, la forza vitale e il legame tra individuo e collettività. “Non conta la quantità dei soci, ma la qualità”: Tomayer ha sottolineato l’importanza dei soci storici, portatori di esperienza, valore, inclusione e continuità, invitando al reclutamento di nuovi soci nelle scuole, nelle aziende, attraverso i social media: obiettivo è la creazione di un Club omogeneo (concetto molto differente da omologato), attraverso inviti personali, coinvolgimento attivo, motivazioni, accoglienza. 

Piera Mazzone

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